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Sostegno tagliato: "È discriminazione"

Dai giudici seconda bocciatura dell´Ufficio scolastico che aveva tolto insegnanti a portatori di handicap

26/03/2011
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la Repubblica

Seconda sconfitta per l´Ufficio scolastico della Lombardia: i tagli al sostegno sono una discriminazione per gli studenti disabili. Lo ha confermato per la seconda volta il Tribunale civile di Milano, con la sentenza con cui è stato respinto il ricorso presentato dalla Direzione scolastica regionale, obbligato già da una prima ordinanza a ripristinare le ore di sostegno tagliate a 17 bambini portatori di handicap.
A presentare ricorso erano stati i genitori di studenti che erano iscritti alle elementari e medie degli istituti Steiner, Aporti e Cavalieri, che, all´inizio dell´anno scolastico, si erano visti decurtare il sostegno, in alcuni casi fino alla metà delle ore. Con mamme e papà costretti a tenersi i figli a casa, perché a scuola, senza un´insegnante che li seguisse in tutto, non potevano più andare. Il giudizio di secondo grado ora conferma quanto scritto nella prima sentenza: «Il Ministero ha discriminato gli studenti disabili perché li ha penalizzati - spiega Alberto Guarino, dell´associazione Ledha, che ha seguito la causa - rispetto ai loro compagni di classe. È una vittoria importantissima: le ore verranno purtroppo ripristinate solo a questi studenti, ma viene affermato un principio generale, che vale per tantissimi altri alunni in questa situazione». «Dopo la prima sentenza alla scuola Steiner erano state ripristinate sì le ore - denuncia la Cgil - ma senza personale specifico. Ora ci aspettiamo che venga reintegrato anche questo diritto».
(t. d. g.)