Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Studenti in piazza. "Vogliamo una scuola pubblica per tutti"

Studenti in piazza. "Vogliamo una scuola pubblica per tutti"

In centomila contro il decreto scuola. Da Torino a Salerno, da Milano a Lecce passando per Roma

11/10/2013
Decrease text size Increase text size
Il Sole 24 Ore

In centomila contro il decreto scuola. Da Torino a Salerno, da Milano a Lecce passando per Roma  gli studenti di 80 città italiane sono scesi in piazza questa mattina per chiedere più investimenti sulla scuola pubblica e sull'istruzione. Nel segno dello slogan ]
"Si scrive scuola, si legge futuro", lanciato dalla Rete degli Studenti Medi, la manifestazione ha avuto il sostegno della Cgil e degli universitari, in piazza anche domani per difendere la Costituzione.
"Chiediamo una riforma strutturale del sistema scolastico - ha spiegato Daniele Lanni, portavoce di Studenti Medi - il decreto scuola, in discussione alla Camera in questi giorni, è insufficiente. Chiediamo una legge nazionale per il diritto allo studio, un maggior investimento sull'edilizia scolastica, una didattica innovativa. Vogliamo una scuola pubblica per tutti".
A Roma la protesta è partita con un blitz sotto Montecitorio, a Bari una delegazione di studenti è staat ricevuta dall'assessore regionale all'Istruzione, Alba Sasso. A Milano, invece, alcuni scontri davanti al Tribunale non hanno compromesso una manifestazione pacifica, con oltre tremila studenti,che si è conclusa davanti al palazzo della Regione. "La Lombardia investe 51 milioni di euro per il buono scuola e per finanziare le scuole private - ha precisato Carmen Guarino dell'esecutivo nazionale di Unione degli Studenti - solo l'1,5% è invece destinato al diritto allo studio universitario".
Valentina Innocente