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Tecnica della scuola-Legge di riforma, approvati i decreti applicativi

Legge di riforma, approvati i decreti applicativi di R.P. Si conclude in questo modo il faticoso e lungo percorso di approvazione dei decreti applicativi, previsti della legge di riforma, riguard...

14/10/2005
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La Tecnica della Scuola

Legge di riforma, approvati i decreti applicativi
di R.P.
Si conclude in questo modo il faticoso e lungo percorso di approvazione dei decreti applicativi, previsti della legge di riforma, riguardanti la scuola secondaria e la formazione iniziale dei docenti.
"A 80 anni di distanza finalmente la scuola secondaria italiana viene riformata con un provvedimento che sta già suscitando l'invidia di molti Paesi europei". "A questo piano - ha aggiunto ancora Berlusconi - si stanno già ispirando altri Ministri europei che hanno chiesto al ministro Moratti incontri particolareggiati per consocere nel dettaglio le soluzioni che sono state da noi adottate" Con queste parole il Capo del Governo Silvio Berlusconi ha aperto la conferenza stampa nel corso della quale sono stati presentati gli ultimi due decreti applicativi, quello sulla scuola secondaria e l'altro sulla formazione iniziale dei docenti.
I contenuti dei due provvedimenti si conoscevano ormai da tempo, ma c'era attesa perchè si trattava di capire se per il 2006/2007 le scuole avranno o meno la possibilità di sperimentare il nuovo assetto organizzativo.
A tal proposito, un comunicato stampa del Miur ha precisato: "In seguito all'approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legislativo sul secondo ciclo, il Ministro Letizia Moratti, relativamente alla sperimentazione della riforma, precisa che il decreto approvato stamani non contiene riferimenti ad una data precisa, ma stabilisce che "sino alla definizione di tutti i passaggi normativi propedeutici all'avvio del secondo ciclo di competenza del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il medesimo Ministero non promuoverà sperimentazioni del nuovo ordinamento nelle scuole, ferma restando l'autonomia scolastica".

Per quanto riguarda la scuola superiore, sono state accolte in larga misura le osservazioni della Confidustria, mentre sono state aumentate le quote orarie destinate alla lingua straniera, tanto che, secondo il ministro Moratti, "gli studenti usciranno dalla scuola secondaria padroneggiando la lingua inglese come l'italiano". Sulla data di avvio della nuova organizzazione, nel corso della conferenza stampa, il Ministro non ha detto nulla, ma stando alle notizie di cui disponiamo in questo momento è molto probabile che il decreto preveda la partenza per il 2007/2008 e la possibilità per le scuole di sperimentare già dal prossimo settembre.

14/10/2005