Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Tecnica della scuola-Meno investimenti per l'istruzione

Tecnica della scuola-Meno investimenti per l'istruzione

Meno investimenti per l'istruzione Da un'interessante analisi condotta dalla Uil-Scuola su quanto spende lo Stato per l'istruzione degli studenti italiani si rileva che in quasi dieci anni la spesa ...

28/08/2004
Decrease text size Increase text size
La Tecnica della Scuola

Meno investimenti per l'istruzione
Da un'interessante analisi condotta dalla Uil-Scuola su quanto spende lo Stato per l'istruzione degli studenti italiani si rileva che in quasi dieci anni la spesa media per alunno, al netto dell'inflazione, ha subito una riduzione costante.

L'indagine della Uil-Scuola evidenzia che, mentre resta complessivamente stabile il numero degli studenti che frequenta le scuole statali (otto anni fa erano 7.774.751, nel 2004 risultano 7.669.505), dal 1996 a oggi la spesa per studente, si sarebbe contratta, in termini reali, di circa un milione delle vecchie lire: da quasi sette milioni e mezzo a meno di sei e mezzo (circa 3.300 euro) nello scorso anno.
Prendendo in considerazione l'ammontare complessivo degli investimenti destinati all'istruzione in rapporto al Pil, la sostanza non cambia: il decennio '90/2000 ha fatto registrare una diminuzione di oltre un punto percentuale (-1,3%). Trend che si conferma anche negli anni successivi, in base ai dati forniti dall'Ocse (ultimo aggiornamento 2003).
Alla luce di questi dati, il segretario generale della Uil-Scuola, Massimo Di Menna, ha affremato che "in un Paese che ha bisogno di innovazione e ricerca per favorire lo sviluppo, invece di rafforzare investimenti e riconoscere e valorizzare le professionalità, diminuisce la spesa destinata all'istruzione", sottolineando che non si può prescindere da un piano di investimenti già nella prossima Finanziaria.

27/08/2004