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Tirreno-Incertezza sul tempo pieno

Incertezza sul tempo pieno Scuola, la Cgil accusa: "Omissione del ministero" MONTECATINI. Si sono chiuse ieri le iscrizioni scolastiche. In base alle scelte dei ge...

26/01/2005
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Il Tirreno

Incertezza sul tempo pieno
Scuola, la Cgil accusa: "Omissione del ministero"
MONTECATINI. Si sono chiuse ieri le iscrizioni scolastiche. In base alle scelte dei genitori (ricordiamo che l'orario settimanale è di 27 ore obbligatorie più 3 facoltative), i capi d'istituto sono chiamati a programmare sia il Pof (Piano Offerta Formativa) che l'organico dei docenti. Per quanto riguarda le materie opzionali "da due anni - spiegano alla Rsu Cgil Scuola - scuole e famiglie sono indotte ad affrontare la fase delle iscrizioni con la massima consapevolezza". Sono i genitori, infatti, a decidere buona parte delle attività didattiche da far frequentare ai figli, in base alle opzioni e degli indirizzi di studio presentati da ciascun istituto al momento di illustrare la propria offerta formativa.
Da un lato esiste, infatti, la riforma Moratti con ciò che ne consegue e dall'altro c'è il Titolo V della Costituzione Italiana che attribuisce valore costituzionale all'autonomia scolastica.
In pratica, la legge 53 indica i criteri da seguire ma è la scuola a dover fare i conti con una pianificazione sempre più complicata delle attività curricolari.
"Le scelte che si compiono al momento delle iscrizioni - avverte la Flc Cgil - influiranno inevitabilmente, sommandosi alle altre, sulla qualità del sistema scolastico complessivo. Lo "spezzatino" orario dequalifica la nostra scuola accentuandone i caratteri di selettività sociale".
Strumenti. Uno dei pochi mezzi che restano per contrastare il nuovo disegno scolastico è il collegio dei docenti che, proprio in base all'autonomia, può conciliare i princìpi della riforma con le esigenze della scuola e del territorio.
Con l'obiettivo di evitare un appiattimento qualitativo del mondo dell'istruzione. "Per questo è necessario poter organizzare il tempo della didattica secondo ritmi rispettosi dei tempi dell'apprendimento - continuano alla Cgil -. La distribuzione settimanale e giornaliera dell'orario deve essere equilibrata e le attività di laboratorio, di sostegno, di integrazione non sono separabili dal resto".
Orari. Anche in Valdinievole permane l'incertezza sulle sorti di un'istituzione importante e preziosa per le famiglie totalmente impegnate nel lavoro. "Il ministero, sulle iscrizioni per l'anno scolastico 2005/2006, fa una grave omissione, non citando più i modelli organizzativi del tempo pieno e del tempo prolungato, con l'evidente intenzione di forzare le scelte delle scuole e delle famiglie verso i modelli "spezzatino" orario che consentono risparmio di organico" attacca il sindacato.
Iscrizione anticipate. L'intenzione sembra proprio quella di favorire gli inserimenti di alunni anticipatari "a prescindere" dall'esistenza o meno di condizioni logistiche necessarie. "La circolare 90, rispetto alla scuola superiore, fa continuo riferimento al decreto legislativo attuativo di riforma. Il decreto in realtà non ha ancora compiuto il suo iter legislativo e, dunque, genera disorientamento in un grado di scuola che avrebbe invece bisogno di un quadro regolamentare positivo".
G.L.P.


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