Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Tutto scuola news-L'Ulivo e' contro la legge Moratti: in Parlamento e nelle piazze

Tutto scuola news-L'Ulivo e' contro la legge Moratti: in Parlamento e nelle piazze

4. L'Ulivo e' contro la legge Moratti: "in Parlamento e nelle piazze" L'opposizione politica, lacerata al suo interno su molti terreni (dalla politica estera a quella istituzionale, per no...

13/01/2003
Decrease text size Increase text size

4. L'Ulivo e' contro la legge Moratti: "in Parlamento e nelle piazze"

L'opposizione politica, lacerata al suo interno su molti terreni
(dalla politica estera a quella istituzionale, per non parlare dei
problemi di leadership) sembra recuperare una sua compattezza nel
settore della scuola. Nell'assemblea di Bologna di sabato 11 gennaio,
svoltasi alla presenza di quasi tutti i piu' importanti leader delle
forze politiche d'opposizione (Fassino, Rutelli, Parisi, Di Pietro,
Boselli, Pecoraro Scanio, ecc.), aleggiava l'ombra di Romano Prodi,
che nel 1996 aveva avuto successo nell'impresa di costruire una
proposta unitaria sull'istruzione, ponendola al centro del programma
elettorale dell'Ulivo.
Ma l'intesa sembra che sia stata trovata questa volta piu' in negativo
che in positivo. Piu' contro la Moratti e il disegno di legge
all'esame del Parlamento (questa settimana riprendono i lavori in
Commissione Cultura alla Camera) che nella ricerca di proposte di
emendamento, che comporterebbero un dialogo con la maggioranza che i
presenti sembravano escludere. Lo stesso Fassino, accusato da molti di
eccessivo moderatismo, ha individuato nella scuola "uno dei terreni
piu' fecondi nei quali costruire il rapporto tra partiti e movimenti".
Rutelli ha accusato il governo di "smontare, definanziare, demotivare,
distruggere il mondo della scuola, che considera nemico". La senatrice
Soliani, manifestando evidente scetticismo verso le ipotesi di
mediazione, ha proposto di utilizzare gli spazi di autonomia delle
scuole e degli enti locali per "cominciare a cambiare le cose da
subito". Infatti, ha sostenuto riproponendo uno slogan che fu di
Tristano Codignola nei primi anni settanta, "fare scuola e' fare
politica". Lo storico Nicola Tranfaglia ha cosi' sintetizzato:
"l'Ulivo deve respingere la legge Moratti in Parlamento e nelle
piazze".
A questo punto, con le ipotesi di mediazione ancora piu' lontane, c'e'
da pensare che l'approvazione della riforma Moratti sia piu' vicina?