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Tuttoscuola: Assalto alle sedi CGIL. Una storia che non deve ripetersi

vorremmo invitare chi di dovere - forze dell'ordine e destra "adulta" comprese - ad agire perché episodi del genere non si ripetano più

18/11/2008
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Tuttoscuola

La scorsa settimana una trentina di giovani di "Azione studentesca", una neoformazione di estrema destra, ha tentato di occupare, senza peraltro riuscirci, la sede nazionale della Flc-Cgil, situata nei pressi del Ministero della PI. Già un mese fa un gruppo appartenente alla stessa organizzazione si era presentato davanti alla sede nazionale del sindacato gridando slogan contro la CGIL e gli insegnanti, "incompetenti e da licenziare". Ora la tentata occupazione segna un gradino in più nella escalation delle iniziative di questa organizzazione.

La Flc-Cgil in un suo comunicato "denuncia fermamente gli atti di aggressione che da alcuni giorni si verificano non solo contro la CGIL ma anche contro il movimento pacifico degli studenti, in lotta per il futuro della scuola e dell'università, ed è pronta a contrastare ogni ulteriore atto di squadrismo con la forza della ragione, delle idee e della passione che ci hanno sempre guidato nella nostra storia lunga cento anni".

La CISL Scuola ha immediatamente manifestato "piena solidarietà alla Flc-Cgil per la deprecabile irruzione nella sua sede nazionale di un manipolo di giovani di ‘Azione studentesca'", condannando "un atto intimidatorio così pesante che non deve trovare spazio nel democratico confronto sulle attuali questioni che riguardano la formazione".

A nostra volta, nell'esprimere solidarietà alla Flc-Cgil, vorremmo invitare chi di dovere - forze dell'ordine e destra "adulta" comprese - ad agire perché episodi del genere non si ripetano più. Mai più, in un Paese che ha già vissuto sulla sua pelle le conseguenze di azioni di quel genere. Meglio mettere in chiaro, e subito, che uno Stato democratico come l'Italia non può in alcun modo tollerare che la storia, che "quella" storia, abbia a ripetersi.