Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Tuttoscuola-Costi per supplenze e cambio delle procedure di chiamata:precisazioni della Cgil-scuola

Tuttoscuola-Costi per supplenze e cambio delle procedure di chiamata:precisazioni della Cgil-scuola

Costi per supplenze e cambio delle procedure di chiamata:precisazioni della Cgil-scuola "Tuttoscuola" nei giorni scorsi ha sollevato il problema degli astronomici costi per le chiama...

03/10/2005
Decrease text size Increase text size
Tuttoscuola

Costi per supplenze e cambio delle procedure di chiamata:precisazioni della Cgil-scuola

"Tuttoscuola" nei giorni scorsi ha sollevato il problema degli
astronomici costi per le chiamate di supplenze nella scuola elementare
che hanno interessato la stampa nazionale, ma che hanno anche destato
interesse e contrarieta' negli ambienti ministeriale e sindacali.
Sotto accusa, in qualche modo, e' stato messo il Regolamento per le
supplenze che da alcuni anni ha sostituito le vecchie e collaudate
disposizioni per le supplenze ante 2000, creando una situazione di
disfunzione lamentata dalle segreterie delle scuole.
La Cgil-scuola ha preso posizione in una dettagliata nota
(www.flc-cgil.it), affermando che "E' falso che l'eccessivo garantismo
sindacale impedisca il buon funzionamento della macchina
amministrativa; il fatto e' che le scuole non sono in grado di sapere
se un supplente e' o non e' occupato e questo produce una ricerca
inutile e costosa".
Del resto, se pure le scuole fossero in grado di saperlo (e sarebbe
gia' un gran progresso), va ricordato che il supplente chiamato e'
libero di decidere se accettare o meno senza correre rischi in caso di
rifiuto.
Il sindacato intravede alcune soluzioni a cominciare dall'uso piu'
razionale della tecnologia. "A che cosa serve - si chiede - mettere in
rete tutte le scuole se poi non si mettono in grado, con dei sistemi
operativi efficaci, di trarre il massimo vantaggio da una tecnologia
che ha enormi potenzialita'?"
Ma la Cgil-scuola conviene che bisogna anche mettere mano al
Regolamento per le supplenze, come, dopo reiterate richieste si sta
tentando di fare ora con la trattativa in corso presso il Miur.
"Siamo giunti finalmente a discutere seriamente le modifiche al
regolamento che devono andare nel senso della riduzione dello spreco e
della maggiore efficienza delle scuole, ma non devono sacrificare i
diritti dei supplenti: la soluzione tecnica esiste ed e' gia' stata
proposta al confronto con il MIUR. Si tratterebbe di garantire la
disponibilita' ad ogni scuola di un certo numero di supplenti che,
sulla base di una scelta personale, accettano dietro sanzioni in caso
di inosservanza, di svolgere le supplenze brevi". Ci sembra una buona
soluzione.