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Tuttoscuola-Costituzione Europea: poco spazio per l'educazione/2

Costituzione Europea: poco spazio per l'educazione/2 Ciascun Paese resterà quindi pienamente responsabile delle proprie scelte strategiche in materia di istruzione scolastica e universitaria e d...

07/11/2004
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Tuttoscuola

Costituzione Europea: poco spazio per l'educazione/2

Ciascun Paese resterà quindi pienamente responsabile delle proprie scelte strategiche in materia di istruzione scolastica e universitaria e di ricerca, e nell'Europa a 25 gli errori compiuti in questo settore potrebbero costare cari: molti dei 10 nuovi Paesi che sono entrati a far parte dell'Unione Europea possiedono sistemi educativi abbastanza sviluppati e competitivi con quelli degli altri 15 partner europei: l'istruzione, soprattutto quella di tipo matematico-tecnico-professionale, è uno dei pochi settori nei quali i vecchi regimi hanno operato con una logica di investimento. Il risultato, è la relativa abbondanza di manodopera con un buon livello di formazione, che potrà indurre i Paesi europei economicamente più sviluppati ad esportarvi capitali e a importare lavoro, soprattutto nel settore manifatturiero. Romano Prodi, in un'intervista pubblicata qualche mese fa dal "Wall Street Journal Europe", segnalata da tuttoscuola.com, ha lanciato in proposito un avvertimento rivolto in particolare al nostro paese: "se noi in Italia falliremo nel moltiplicare il numero di ingegneri qualificati, se continueremo a retribuire i nostri ricercatori meno di coloro che operano nel settore finanziario e in altri settori, questi paesi ci sopravanzeranno: il cervello della new economy è il sistema scolastico di questi paesi, che in molti casi è superiore a quelli degli attuali stati membri, e dell'Italia in particolare".


TuttoscuolaFOCUS domenica 7 novembre 20