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Tuttoscuola: Fioroni allo Snals. Prima il risanamento dei debiti poi gli incrementi contrattuali

X Congresso Snals

09/05/2007
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Tuttoscuola

Si è aperto ieri, 7 maggio, a Roma, alla presenza di oltre 1000 delegati, di segretari nazionali dei sindacati scuola e di esponenti politici, il X Congresso nazionale dello Snals-Confsal.

I lavori sono stati avviati dalla relazione del segretario generale vicario Marco Paolo Nigi che ha fortemente ribadito la volontà del sindacato autonomo di rilanciare attraverso il proprio impegno per la qualità della scuola, la serietà degli studi e l’autorevolezza del personale.

Nigi ha indicato le priorità del sindacato:

- rinnovo dei contratti della scuola e del settore della conoscenza;
- stabilizzazione di tutto il personale precario della scuola, dell’università, della ricerca e dell’alta formazione;
- progetto di una riforma del settore globale e articolata, incentrata sulla valorizzazione professionale ed economica del personale
- risorse aggiuntive che vadano oltre il mero e parziale recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni;
- investimenti per la formazione iniziale e in corso di servizio.

Nigi ha chiesto al Governo "di rispettare l’intesa siglata con i sindacati il 6 aprile e di avviare immediatamente i negoziati per il rinnovo contrattuale dell’intero settore della conoscenza. Inoltre va attuata la separazione tra assistenza e previdenza, poiché quest’ultima continua a essere gravata da oneri impropri di natura assistenziale".

D’accordo con le richieste dello Snals il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni, che ha dichiarato: "Il trattamento economico dei docenti va senz’altro adeguato agli standard europei, ma per ottenere questo risultato e per attuare concretamente l’autonomia scolastica occorre raggiungere il risanamento degli 800 milioni di euro di debiti cumulati nei cinque anni precedenti e che hanno gravato sulle casse scolastiche".

Nel suo intervento, il ministro ha anche voluto rilanciare l’importanza degli istituti tecnici e professionali e ricordare un’iniziativa cui attribuisce grande valore: la Settimana della trasparenza della scuola, per far conoscere ai cittadini le buone pratiche degli istituti nazionali.