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Tuttoscuola: Gelmini. Nessuna solidarietà alla Bindi

L'on. Livia Turco, capogruppo del Pd in commissione Affari sociali della Camera, ha chiamato in causa le ministre del governo Berlusconi

12/10/2009
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Tuttoscuola

L'on. Livia Turco, capogruppo del Pd in commissione Affari sociali della Camera, ha chiamato in causa le ministre del governo Berlusconi, Carfagna, Gelmini, Meloni e Prestigiacomo, affermando che "Dopo le offese del premier all'onorevole Bindi durante la trasmissione di Porta a Porta, è ancor più grave il silenzio delle donne della destra".

Mentre Giorgia Meloni ha dichiarato "Mi spiace che il premier abbia detto quella frase", il ministro Mariastella Gelmini, invece, ai margini di un incontro del Pdl a Brescia, non ha dimostrato alcuna intenzione di esprimere solidarietà a Rosy Bindi, apostrofata dal premier Berlusconi come «più bella che intelligente» durante la trasmissione condotta da Bruno Vespa.

"Alla Bindi non esprimo certo solidarietà - dice senza mezze misure il ministro dell'istruzione - visto che quando su di me Repubblica e l'Espresso hanno scritto cose terribili che non ledevano la mia intelligenza, ma la mia onorabilità di donna, non ho ricevuto alcun attestato di solidarietà dalla Bindi. Né l'ha ricevuto il ministro Carfagna."

"La battuta di cui si parla non era poi così grave - ha proseguito la Gelmini rincarando la dose - e la Bindi non dia lezioni perché è fuori dalla storia".