Tuttoscuola: I sindacati lombardi: blocco scrutini senza risorse

I sindacati lombardi: blocco scrutini senza risorse

Se non arriveranno le risorse necessarie per garantire l'attuale organico di docenti, Cgil,Cisl e Uil non escludono iniziative di sciopero nel periodo degli scrutini di fine anno in Lombardia. Lo hanno annunciato le segreterie regionali scuola dei tre sindacati oggi in una conferenza stampa a Milano, da dove comunque la protesta potrebbe estendersi in tutta Italia. Per il 21 maggio è infatti già in programma uno sciopero nazionale del Pubblico Impiego.
"Nella nostra regione a fronte di un aumento di 15.000 alunni è previsto un taglio del personale di mille posti di lavoro - ha detto Wolfango Pirelli, segretario generale scuola Lombardia della Cgil - Tutto ciò comporterà tre problemi principali: l'innalzamento di numero di alunni per classe, la difficoltà di organizzare tempo pieno o prolungato, l'impossibilità di garantire l'insegnamento della lingua straniera per tutti a partire dalla prima".
Il blocco degli scrutini (o meglio il rinvio di qualche giorno, perchè, come hanno spiegato i sindacati non è legittima una sospensione ad oltranza), è comunque l'ultima alternativa a cui intendono ricorrere i lavoratori. Prima infatti tenteranno le vie legali, chiedendo ai Consigli Generali della Scuola di rispettare e garantire gli organici e poi politiche, invitando Giunta Regionale e Province a fare pressioni sul Governo perché arrivino le risorse necessarie. "I tagli agli organici - ha detto Renato Capelli, segretario Cisl - mettono in discussione non solo qualità e quantità, ma addirittura tutto il modello scolastico".

tuttoscuola.com lunedì 3 maggio 2004