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Tuttoscuola: Il 'cacciavite' sugli organici del personale funziona

Sembra esserci una piccola rivoluzione che intende riservare precedenza alle richieste delle famiglie e alle esigenze degli alunni piuttosto che far prevalere le esigenze dell’amministrazione sulla domanda

18/07/2006
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Tuttoscuola

L’annuale circolare per l’adeguamento degli organici di diritto alle situazioni di fatto (n. 45 del 9 giugno 2006), quest’anno ha avuto una diversa impronta, voluta dal ministro Fioroni, secondo la logica dell’intervento "cacciavite", grazie alla quale sono state allentate le restrizioni, autorizzate nuove classi e prevista una attenta risposta alla domanda di servizio delle famiglie.

Sembra esserci una piccola rivoluzione che intende riservare precedenza alle richieste delle famiglie e alle esigenze degli alunni piuttosto che far prevalere le esigenze dell’amministrazione sulla domanda.
Gli effetti di questa posizione di larghe vedute si vedranno tra breve, ma già emergono dal territorio, secondo la Flc-Cgil, segni positivi di allargamento dell’offerta come risposta alle famiglie.

In particolare, vi sarebbe un aumento di classi a tempo pieno e a tempo prolungato, come risposta che registra una prima conferma della "sete" di organico che si è prodotta in questi anni.
" Soprattutto sul tempo pieno e prolungato, sul modello didattico sotteso a queste forme organizzative, c’era un vuoto - afferma la Cgil-scuola - che tutti chiedono di poter riempire, soprattutto nelle regioni in cui la loro tradizionale presenza è consolidata e richiesta dai genitori. E, dopo tanto tempo, i posti vengono autorizzati! Primi segnali di inversione di tendenza".

Non possiamo che rallegrarci dell’effetto "cacciavite" del ministro che produrrebbe nuovi posti di organico per il tempo pieno della scuola primaria e per il tempo prolungato della secondaria di I grado, ma, per onore della verità, oltre a ribadire ancora una volta la natura diversa della domanda di servizio delle due formule di tempo scuola, ricordiamo che, nonostante una equivoca politica morattiana sul tempo pieno, le classi (e i posti di docente) di questo modello organizzativo sono sempre aumentati in questi anni, nonostante i tagli di organico (v. TuttoscuolaFOCUS n. 150/248).

È improprio, quindi, parlare di inversione di tendenza. Se i segnali raccolti saranno confermati, si potrà parlare piuttosto di tendenza rafforzata.