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Tuttoscuola: La scuola di Montezemolo

Taglio di un quarto degli insegnanti, tornando al rapporto docenti/allievi del 1980...

28/05/2007
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Tuttoscuola

Taglio di un quarto degli insegnanti, tornando al rapporto
docenti/allievi del 1980; riserva del 10% dei posti per insegnanti
giovani; aumento degli stipendi con premi per i meritevoli; riduzione
delle materie e degli orari scolastici nei licei; esperti esterni (10%
dei docenti) nell'area tecnico-professionale; piu' matematica e
scienze nei programmi, partendo dalla scuola elementare; budget
autonomi per le scuole, con autonoma responsabilita' gestionale.
Se Luca di Montezemolo, come si e' ventilato nei giorni scorsi,
scendesse in campo (nel campo della politica) personalmente, e
presentasse una sua piattaforma programmatica, queste sarebbero
verosimilmente le linee della politica scolastica che egli
proporrebbe.
Per il momento si tratta di proposte di parte, di una parte sociale:
le ha presentate al governo la scorsa settimana il responsabile per
l'Education di Confindustria Gian Felice Rocca, vicepresidente
dell'organizzazione degli industriali presieduta da Montezemolo. Ma se
prendessero corpo le ipotesi di crisi politica e di formazione di un
governo tecnico o istituzionale - magari non direttamente guidato da
Montezemolo ma aperto alle posizioni di Confindustria - queste
proposte potrebbero diventare le linee di un programma di governo,
provocando certamente fibrillazione sia nel centrosinistra che nel
centrodestra, che difficilmente potrebbero far proprio questo modello
di riforma trasformandolo in progetti ed azioni conseguenti.
E' facile prevedere che, in tal caso, l'opposizione dei sindacati
sarebbe fortissima: ancora piu' forte di quanto lo sia stata nei
confronti delle assai meno sconvolgenti decisioni assunte dal governo
Berlusconi-Moratti, e rimaste quasi tutte sulla carta.