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Tuttoscuola-La stella polare di Prodi

La stella polare di Prodi "Serve una riforma che renda la scuola seria, organizzata e forte, e che dia un ruolo nuovo agli insegnanti: una riforma giusta ma non indolore, perche' una rifor...

16/05/2005
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Tuttoscuola

La stella polare di Prodi

"Serve una riforma che renda la scuola seria, organizzata e forte, e
che dia un ruolo nuovo agli insegnanti: una riforma giusta ma non
indolore, perche' una riforma che non turba gli equilibri preesistenti
non e' vera".
Romano Prodi a Bologna, dopo cinque ore di interventi di insegnanti,
sindacalisti, dirigenti e parlamentari dell'Unione, a conclusione dei
lavori della giornata in Fabbrica dedicata alla scuola, sintetizza
cosi' il futuro impegno per il rilancio dell'istruzione .
Per l'autonomia scolastica da rilanciare Prodi indica tre criteri
fondamentali: le risorse, un quadro giuridico chiaro e qualcuno che
misuri i risultati, perche' non ci puo' essere autonomia senza
valutazione.
La stella polare del ragionamento sul nuovo sistema di istruzione e
formazione per Romano Prodi sono le scuole tecniche, viste come motore
dello sviluppo, quindi "da potenziare".
"Quando vedo una riforma che distrugge la scuola tecnica e la butta
nel residuo della scuola professionale ci vedo il ripudio della
societa' moderna. Nella mia esperienza di docente di economia
industriale ho sempre trovato correlazione tra la presenza di una
buona scuola tecnica e le condizioni di salute di quel tessuto
produttivo".
Prodi ha ripetuto un concetto gia' espresso nell'incontro
sull'universita' a proposito di formazione tecnica: "Se abbiamo un
numero studenti di comunicazione venti volte superiore agli ingegneri
non andiamo mica da nessuna parte...".