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Tuttoscuola news-Cosa c'è e cosa non c'è in finanziaria

. I conti della scuola/1: cosa non c'e' in Finanziaria Facciamo i conti in tasca alla manovra di bilancio approvata dalla Camera in tempo utile per evitare l'esercizio provvisorio: scopriremo...

30/12/2002
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Tuttoscuola

. I conti della scuola/1: cosa non c'e' in Finanziaria

Facciamo i conti in tasca alla manovra di bilancio approvata dalla
Camera in tempo utile per evitare l'esercizio provvisorio: scopriremo
che la scuola ha ancora una volta pagato una mancanza di attenzione da
parte dell'esecutivo e della sua maggioranza.
Quando a settembre cominciarono a circolare le prime indiscrezioni
sulla nuova Finanziaria, fece colpo la notizia (poi dimostratasi
infondata) dell'introduzione del maestro prevalente dal prossimo
settembre.
Il prevalente e' stato dato tuttavia ancora per vivo pochi giorni fa
nelle anticipazioni giornalistiche sulla Finanziaria approvata dal
Senato, e, addirittura, riportato da piu' parti come novita'
scolastica a legge definitivamente approvata dalla Camera. Si e'
trattato di un errore. Del maestro prevalente nella legge Finanziaria,
infatti, non si parla.
Purtroppo non c'e' nemmeno ­ questo invece atteso da tanti ­ il
rifinanziamento dell'autoaggiornamento per gli insegnanti, introdotto
per la prima volta dalla Finanziaria 2002 e prossimo al pagamento
(forse) nelle scuole.
Si puo' senza dubbio parlare di presa in giro della classe insegnante
italiana. Di piu': il "benefit" riconosciuto a questo titolo l'anno
scorso (pari a circa 40 euro), che fu salutato positivamente come
punto di partenza simbolico in vista di un piu' concreto
riconoscimento della professionalita' docente, assume oggi il sapore
di una beffa. Pensiamo di interpretare il sentimento di tutti gli
insegnanti italiani nel dire che, viste come sono andate le cose,
questo Governo e questo Parlamento si potevano tranquillamente
risparmiare quell'elemosina.
Ma forse, volendo, c'e' ancora una possibilita': la prosecuzione di
quest'iniziativa di sostegno alla valorizzazione professionale dei
docenti potrebbe avvenire utilizzando il negoziato contrattuale in
corso, mentre i fondi potrebbero essere attinti dalle economie di
spesa derivanti dall'applicazione del comma 5 dell'art.35 della
Finanziaria 2003 (sul personale docente collocato fuori ruolo o
utilizzato in altri compiti).
Altro assente di rilievo e' infine il finanziamento ­ necessario e
completamente mancante ­ della riforma proposta dal ministro Moratti,
che dovra' accontentarsi di finanziare per quest'anno l'anticipo di
iscrizione degli alunni e attendere possibili finanziamenti in corso
d'opera.

5. I conti della scuola/2: cosa c'e' in Finanziaria

Meno grave di quanto temuta o denunciata, ma comunque con qualche
taglio qua e la', la Finanziaria 2003 (in allegato tutti i passaggi
riguardanti la scuola https://www.tuttoscuola.com/ts_news_83-1.doc )
porta, direttamente e indirettamente, diverse modifiche alla scuola e
al suo personale. Vediamo come.
- Le cattedre della secondaria che virtualmente sono costituite in 18
ore settimanali dovranno essere portate a 18 effettive. Come, e' piu'
facile da dire che da fare (art. 35, comma 1).
- Gli organici dei collaboratori scolastici dovranno essere ridotti in
un triennio del 6%, cioe' di circa unita' (art. 35, comma 2).
- Ampliamento delle funzioni dei collaboratori scolastici: accoglienza
e sorveglianza degli alunni; vigilanza e assistenza alla mensa (art.
35, comma 3).
- Rientro nelle sedi di titolarita' del personale Ata distaccato
presso i distretti scolastici (art. 35, comma 4).
- Passaggio ad altra amministrazione o collocamento in pensione dopo
cinque anni dei docenti dichiarati non idonei all'insegnamento per
ragioni di salute (art. 35, comma 5).
- Abolizione delle norme che prevedevano il collocamento fuori ruolo
del personale Ata per ragioni di salute (art. 35, comma 6).
- Revisione dei criteri per il riconoscimento delle condizioni di
portatore di handicap e dei requisiti per la deroga per l'assegnazione
dei posti di sostegno (art. 35, comma 7).
- Reinvestimento dei risparmi di sistema e di altre risorse
finanziarie per la valorizzazione professionale dei docenti e del
personale Ata (art. 35, comma 8).
- Possibilita' di passare i servizi di pulizia ad aziende esterne
mediante gare di appalto e di ridurre contemporaneamente gli organici
del personale ausiliario (art. 35, comma 9).
- Contributo a nuclei familiari che hanno figli presso scuole
paritarie, nel limite complessivo massimo di 30 milioni di euro per
ciascuno degli anni 2003, 2004 e 2005 (art. 2, comma 7).
- Riduzione delle tasse (irpef) per tutti i lavoratori dipendenti con
particolare vantaggio per i redditi piu' bassi (art. 2, commi 1, 2 e
3).
- Incentivi finanziari per i giovani che compiono 16 anni nel corso
del 2003 per l'acquisto di strumenti informatici e digitali (art. 27,
comma 1).
- Conferma per un anno dei lavoratori socialmente utili impegnati
presso strutture scolastiche (art. 50, commi 5, 6 e 7).
- Finanziamento degli interventi per la messa in sicurezza degli
edifici scolastici, con definizione di apposito piano di intervento
finanziario entro marzo 2003 (art. 80, comma 21).
- Finanziamento per la costruzione di asili-nido e micro-nidi sui
luoghi di lavoro, a favore delle lavoratrici e dei lavoratori con
prole (art. 91, comm1).
- Riconoscimento permanente di condizione di gravita' senza necessita'
di ulteriori accertamenti sanitari nei confronti di persone affette
dalla sindrome di Down e dal morbo di Alzhemeir (art. 94, comma 3).