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Tuttoscuola news.Nuovi licei/1. Dopo gli incontri al MIUR resta il nodo politico

. Nuovi licei/1. Dopo gli incontri al MIUR resta il nodo politico La scorsa settimana sono terminati gli incontri tra i gruppi di lavoro nominati dal ministro Moratti per l'elaborazione delle "...

02/11/2004
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Tuttoscuola

. Nuovi licei/1. Dopo gli incontri al MIUR resta il nodo politico

La scorsa settimana sono terminati gli incontri tra i gruppi di lavoro
nominati dal ministro Moratti per l'elaborazione delle "Indicazioni
nazionali" dei licei e gli ispettori in servizio presso
l'Amministrazione centrale del Ministero. Il passo successivo dovrebbe
essere la risistemazione dei documenti finora prodotti da parte dei
coordinatori dei gruppi, e la loro ulteriore revisione in chiave
sistematica, in vista della adozione del decreto legislativo.
Una cosa appare certa. Tutti i licei per realizzare le competenze
attese nel Pecup (Profilo educativo, culturale e professionale)
dovrebbero lavorare su una proposta di 27 ore settimanali minime
obbligatorie per tutti, piu' 198 ore annuali opzionali facoltative. I
licei coreutico musicale, economico e tecnologico potranno trasformare
le ore opzionali facoltative in obbligatorie per tutti. Ma l'ipotesi
non e' esclusa a priori nemmeno per gli altri licei, per i quali sara'
possibile ipotizzare segmenti parziali o totali delle 198 ore
opzionali facoltative in opzionali obbligatorie.
Il decisore politico ora e' chiamato a sciogliere tutti i nodi
riemersi anche in occasione degli incontri svoltisi a viale
Trastevere: fino a che punto la "licealita'" del sistema di
istruzione, alla quale i gruppi di lavoro si sono strettamente
attenuti, e' compatibile con una articolazione dei citati tre licei in
indirizzi che inevitabilmente si porrebbero in continuita' con quelli
dell'attuale istruzione tecnica e professionale, recuperandone in
qualche misura anche la valenza professionalizzante? E come sarebbe
possibile, in tal caso, assicurare pari dignita' al "sistema
dell'istruzione e formazione professionale", se quest'ultimo fosse
ridotto di fatto a poco piu' dell'attuale formazione professionale
regionale?

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