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Tuttoscuola news: Scuola & Finanziaria/2. Le difficili economie di spesa

Gli interventi di cui si parla, a partire dall'anno scolastico 2008/2009

26/11/2007
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Tuttoscuola

Scuola & Finanziaria/2. Le difficili economie di spesa

L'articolo 94 della Legge finanziaria 2008, attualmente in discussione
alla camera dei Deputati e intitolato al rilancio dell'efficienza e
dell'efficacia della scuola, esordisce con un comma che da'
dell'efficienza e dell'efficacia una lettura in chiave esplicitamente
economica, dove la "maggiore qualificazione dei servizi scolastici"
viene ricondotta soprattutto alle "misure di carattere strutturale".
Gli interventi di cui si parla, a partire dall'anno scolastico
2008/2009, stabiliscono infatti quanto segue:
- per l'istruzione liceale, la subordinazione della attivazione delle
classi prime dei corsi sperimentali passati ad ordinamento ai sensi
del decreto ministeriale n. 234 del 2000 (attuativo dell'art. 8 del
DPR 275, Regolamento dell'autonomia), alla "valutazione della
congruenza dei quadri orari e dei piani di studio con i vigenti
ordinamenti nazionali";
- la determinazione del numero delle classi prime di tutta
l'istruzione secondaria di secondo grado "tenendo conto del numero
complessivo degli alunni iscritti, indipendentemente dai diversi
indirizzi, corsi di studio e sperimentazioni passate ad ordinamento",
con l'eccezione degli istituti in cui sono presenti ordini o sezioni
di diverso tipo;
- l'eventuale incremento del numero delle classi, da parte del
dirigente scolastico interessato, solo previa autorizzazione del
competente direttore generale regionale;
- la riconversione del personale gia' "riassorbito" dalla precedente
Finanziaria (art. 1, comma 609), entro il termine dell'anno scolastico
2009/2010, "anche prescindendo dal possesso dello specifico titolo di
studio richiesto per il reclutamento del personale, tramite corsi di
specializzazione intensivi, compresi quelli di sostegno, cui e'
obbligatorio partecipare".
Si tratta, come si vede, di misure (alcune di difficile attuazione)
che offrono della "maggiore qualificazione dei servizi scolastici"
soprattutto una chiave interpretativa: quella del contenimento o della
riduzione di costi.