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Tuttoscuola: Pantaleo (Flc-Cgil): servono garanzie sugli scatti

Mimmo Pantaleo, leader della Flc-Cgil, commenta le notizie sugli emendamenti che riguardano la scuola, e rivendica alle iniziative di lotta della sua organizzazione il merito di aver " costretto il Governo a dichiarare la disponibilità a modificare la norma che prevede il blocco degli scatti d'anzianità".

03/07/2010
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Tuttoscuola

Dopo i segretari della Cisl e della Uil scuola anche Mimmo Pantaleo, leader della Flc-Cgil, commenta le notizie sugli emendamenti che riguardano la scuola, e rivendica alle iniziative di lotta della sua organizzazione il merito di aver " costretto il Governo a dichiarare la disponibilità a modificare la norma che prevede il blocco degli scatti d'anzianità".

Ma gli emendamenti proposti dal relatore Azzolini non chiariscono, secondo Pantaleo (che in questo la pensa diversamente da Cisl e Uil scuola), " se il recupero del 30% dei tagli alla scuola, che stanno distruggendo la scuola pubblica, venga finalizzato effettivamente al superamento del blocco delle progressioni per anzianità o invece la destinazione deve essere definita successivamente. Vogliamo precise garanzie nella manovra finanziaria su questo punto e le organizzazioni sindacali devono potere contrattare e non semplicemente essere sentite sulla destinazione della intera quota del 30%".

Inoltre, prosegue Pantaleo, la Flc-Cgil ribadisce la sua contrarietà al blocco per tre anni dei contratti, e quindi resta confermata la mobilitazione dei lavotratori del pubblico impiego " per ribadire la nostra netta contrarietà rispetto ad una manovra finanziaria che non aiuta la crescita del Paese, che è profondamente iniqua perchè congela gli stipendi per tre anni di tutti pubblici dipendenti, che determina il licenziamento di migliaia di precari di università e ricerca, oltre a quelli della scuola, che aumenta l'età pensionabile a 65 anni delle lavoratrici del pubblico".

Sembra improbabile tuttavia, da parte della Cgil, un nuovo ricorso allo sciopero generale, almeno a breve termine, dopo le basse percentuali di adesioni registrate soprattutto nel pubblico impiego e nella scuola in quello indetto lo scorso 25 giugno 2010