Tuttoscuola: Primaria: senza compresenze è a rischio l’alternativa alla religione cattolica
Attualmente, per due ore alla settimana, contemporaneamente all'intervento dell'insegnante di religione, gli alunni che si avvalgono di attività alternative sono seguiti necessariamente da un altro docente in un'altra classe
Lo schema di regolamento per il nuovo ordinamento scolastico (e la circolare sulle iscrizioni) prevede nella primaria la scomparsa di qualsiasi ora di compresenza, cioè la presenza di più docenti nella stessa classe. Preso alla lettera, ciò significa che, comunque, dovrebbe essere consentita la contemporaneità di interventi didattici e di insegnamento.
Se questa ultima interpretazione del "fatta salva la contemporaneità" corrisponde alla volontà ministeriale, non dovrebbero esserci problemi per tutti quegli interventi necessari che vengono messi in atto da un insegnante mentre un altro collega svolge lezione. In caso contrario vi sarebbero problemi di non poco conto, ad esempio, per lo svolgimento delle attività alternative all'insegnamento della religione cattolica che devono essere assicurate dalla scuola a favore degli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento.
Attualmente, per due ore alla settimana, contemporaneamente all'intervento dell'insegnante di religione, gli alunni che si avvalgono di attività alternative sono seguiti necessariamente da un altro docente in un'altra classe. Si tratta, per ogni classe, di due ore settimanali di attività alternative che devono essere coperte da un intervento aggiuntivo di un insegnante.
Se ogni ora di compresenza venisse davvero cancellata, non vi sarebbe alcuna ora da riservare in contemporaneità per le attività alternative.
Per chiarire meglio il problema forniamo qualche esempio. Una classe funzionante a 30 ore settimanali senza attività alternative ha bisogno di 30 ore di insegnamento ma, se ha anche attività alternative contemporanee all'insegnamento della religione cattolica, avrà bisogno di 32 ore di insegnamento (30+2 di contemporaneità). Una classe a 27 ore, per le medesime ragioni, avrebbe bisogno di 29 ore di insegnamento (27+2 di contemporaneità).
Se non se ne terrà conto in sede di assegnazione degli organici alla scuola primaria, facile prevede disservizi e proteste.