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Tuttoscuola-Secondo ciclo/1. Regioni: la Moratti ritiri il decreto

Secondo ciclo/1. Regioni: la Moratti ritiri il decreto "Prima il ritiro, poi il dialogo". E' la netta presa di posizione degli assessori regionali all'istruzione e formazione in un document...

11/07/2005
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Tuttoscuola

Secondo ciclo/1. Regioni: la Moratti ritiri il decreto

"Prima il ritiro, poi il dialogo". E' la netta presa di posizione
degli assessori regionali all'istruzione e formazione in un documento
consegnato il 7 luglio al ministro Moratti.
"Le regioni - si legge nel documento - ritengono che la riapertura di
un dialogo costruttivo sia comunque condizionata dal ritiro dello
schema di decreto per riprendere l'auspicato confronto finalizzato
alla sua integrale rivisitazione". A parere degli assessori regionali
"la ripresa di un confronto corretto e' l'unica possibilita' per il
raggiungimento di un'intesa forte su una materia di cosi' grande
rilievo sociale".
Gli assessori lamentano di non essere stati consultati prima
dell'approvazione dello schema di decreto, che interviene su materie a
loro avviso rientranti nelle competenze specifiche delle Regioni a
statuto speciale e delle province autonome: lo schema di decreto "non
tiene conto del trasferimento di competenze previsto dal decreto
legislativo 112 del 1998 e del riformato Titolo V della Costituzione",
che riconosce alle regioni la potesta' di esercitare le competenze
legislative e regolamentari in materia di istruzione e formazione
dell'intero sistema educativo.
Se la Moratti non ritirera' il decreto, insomma, non solo il dialogo
non iniziera', ma le Regioni (quasi tutte, a questo punto, dopo
l'esito delle recenti elezioni regionali) attiveranno un forte
contenzioso di fronte alla Corte Costituzionale.

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