Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Tuttoscuola-Valutazione/1. Lo sguardo di disapprovazione dell'Ocse sulla scuola italiana

Tuttoscuola-Valutazione/1. Lo sguardo di disapprovazione dell'Ocse sulla scuola italiana

Valutazione/1. Lo sguardo di disapprovazione dell'Ocse sulla scuola italiana I dati comparativi contenuti nell'edizione 2005 di "Education at a glance" ("Uno sguardo all'educazione"), raccolti...

09/01/2006
Decrease text size Increase text size
Tuttoscuola

Valutazione/1. Lo sguardo di disapprovazione dell'Ocse sulla scuola italiana

I dati comparativi contenuti nell'edizione 2005 di "Education at a
glance" ("Uno sguardo all'educazione"), raccolti dall'OCSE tra i 32
Paesi aderenti, con riferimento prevalente all'anno 2003, sono, come
al solito, molto negativi per l'Italia.
Nel 2003 in Italia era laureata il 10% della popolazione di eta'
compresa tra i 25 e i 64 anni e possedeva un diploma di istruzione
superiore il 44%, rispetto al 24% e al 66% della media dei paesi OCSE.
Inefficienze si annidano nel livello superiore dell'istruzione.
Nonostante gli insegnanti italiani siano tra i meno pagati, la spesa
annuale per studente e' superiore alla media OCSE, rispettivamente
7.474 e 6.081 dollari. Le ragioni di questa discrepanza risiedono sia
nel basso numero di alunni per insegnante (10,9 nella scuola
primaria), il piu' basso in assoluto dei paesi OCSE, sia nel
relativamente basso numero di alunni per classe (18 alunni per la
scuola elementare a fronte di 21,4 media Ocse).
La scuola dell'infanzia continua ad essere il fiore all'occhiello del
nostro sistemo educativo, almeno sotto il profilo quantitativo.
L'Italia mantiene infatti una delle piu' alte percentuali di
partecipazione all'istruzione nella fascia 3-4 anni.

____________________________________________________________