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Tuttoscuola-Valutazione dei dirigenti scolastici: partenza in salita

Valutazione dei dirigenti scolastici: partenza in salita Il SIVADIS (SIstema di VAlutazione dei DIrigenti Scolastici) rischia di avere un esordio difficile. La CGIL scuola e, in modo meno d...

29/12/2003
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Tuttoscuola

Valutazione dei dirigenti scolastici: partenza in salita

Il SIVADIS (SIstema di VAlutazione dei DIrigenti Scolastici) rischia di avere un esordio difficile. La CGIL scuola e, in modo meno determinato ed esplicito, anche gli altri due sindacati confederali e lo SNALS, hanno invitato i dirigenti scolastici inseriti nel campione del 30% scelto dall'INVALSI a dichiarare la propria indisponibilità ad essere valutati sulla base del pur cauto sistema di valutazione sperimentale messo a punto dal MIUR, ad anno scolastico inoltrato, dopo mesi di lavoro e di confronto con le varie organizzazioni sindacali.
Mentre lo SNALS si limita a rivendicare "la piena e totale discrezionalità dei singoli dirigenti scolastici ad aderire o meno" alla procedura valutativa avviata dal MIUR (www.snals.it), la CGIL scuola entra nel merito del modello di valutazione proposto, definito come "classificatorio", "sostanzialmente cartaceo" e non imparziale perché gestito da "valutatori la cui imparzialità e terzietà è compromessa dalla legge Frattini". Il sito del sindacato pubblica un modello di "lettera di indisponibilità alla sperimentazione sulla valutazione", da inviare al direttore generale regionale (www.cgilscuola.it).
Alcune rinunce sono già pervenute ai direttori regionali, ma risulta anche che dirigenti scolastici non compresi nel campione dell'INVALSI abbiano offerto la propria disponibilità ad essere valutati (l'ANP, maggioritaria nel settore, non è d'accordo con la linea dura delle altre organizzazioni). Il gioco delle sostituzioni rischia però di alterare la struttura del campione messo a punto dall'INVALSI, perché i direttori regionali non sempre potranno sostituire il dirigente rinunciatario con uno volontario preposto a una scuola avente le stesse caratteristiche per livello, tipologia, collocazione territoriale ecc. Questo fatto, unito alla probabile maggiore disponibilità all'innovazione dei volontari, rischia ora di rendere poco significativi i risultati della sperimentazione.


TuttoscuolaFOCUS lunedì 29 dicembre 2003