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Unità-Epifani: clima surreale, ci hanno raccontato il nulla

Epifani: clima surreale, ci hanno raccontato il nulla Sindacati delusi: ci sono solo i titoli. Domenici (Anci): l'impatto sociale sarà durissimo / Milano "NON CI RESTA CHE PIANGE...

28/09/2005
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l'Unità

Epifani: clima surreale, ci hanno raccontato il nulla

Sindacati delusi: ci sono solo i titoli. Domenici (Anci): l'impatto sociale sarà durissimo

/ Milano

"NON CI RESTA CHE PIANGERE" è l'amaro commento di Savino Pezzotta all'uscita dal tavolo con il governo sulla Finanziaria. "Non è una manovra
all'altezza dell'emergenza del Paese, ci sono solo i titoli", aggiunge il leader Cisl. Non nasconde la delusione il numero uno della Cgil. "Il quadro è preoccupante, deludente, di estrema vaghezza". L'atmosfera non cambia tra gli amministratori locali.
Anzi, se possibile il clima è anche più pesante. "Ci batteremo contro una Finanziaria che imporrà tagli alla cieca ai bilanci regionali, mentre, con senso di responsabilità, dovremo avviare un confronto
vero con un governo che ci snobba". Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, è arrabbiato già prima dell'incontro con il governo. I tagli di Tremonti, agli enti locali hanno rinforzato le preoccupazioni di tutti gli amministratori regionali e comunali della penisola. "Il governo ci ha fatto un quadro per un verso molto preoccupante e negativo e per un altro non definito: penso che in questo quadro si possa difficilmente pensare a una politica di sviluppo", dice il presidente della conferenza delle regioni, Vasco Errani. Le regioni hanno proposto di lavorare a tre progetti per il rilancio del sistema paese: innovazione e formazione, infrastrutture, welfare e sanità. Ma l'entità della manovra, sottolineato Errani, "è ancora abbastanza indefinita" e "questo è un problema perché non abbiamo elementi per affrontare con chiarezza la situazione.
Ma ieri sera è arrivata la conferma. Meno fondi per i servizi. "Siamo molto preoccupati e inquieti per le cose ascoltate in questo vertice commenta anche Leonardo Domenici, presidente dell'Anci, uscendo da Palazzo Chigi al termine dell'incontro tra governo ed enti locali - da quello che abbiamo potuto capire i tagli sono intorno al 10%, ben superiori rispetto alle notizie anticipate. Non riusciamo ancora a quantificare il tipo di impatto sociale, che però si immagina durissimo, che avranno i tagli ai trasferimenti agli enti locali". E il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, aggiunge: "Temevamo che si sarebbe abbattuto un forte temporale sugli enti locali, sui servizi, sui cittadini, ma dopo aver appreso il disastro reale dei conti dello Stato, il ministro Tremonti ha scatenano contro Regioni, Province e Comuni un vero uragano finanziario".
"Per i comuni si prospetta uno scenario fosco, una situazione pessima - è il severo giudizio del sindaco di Bologna, Sergio Cofferati - tagli alla spesa corrente dei Comuni nell'ordine del 9-10% al netto della spesa sociale". Secondo Cofferati, ciò si tradurrà in "enormi preoccupazioni" per i cittadini.

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