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Unità: Fioroni boccia la «primina»:

dal 2007 stop al «salto» che dall’asilo porta in seconda elementare a sei anni

13/09/2006
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l'Unità

ROMA «Primina» addio. Il ministero della Pubblica Istruzione ha deciso di abolire la «classe» dei «più bravi», quella che dall’ultimo anno d’asilo portava direttamente a sei anni alla seconda elementare.

La decisione di Viale Trastevere vale a partire dall’anno scolastico 2007/2008. Rimarranno invece valide le attuali regole per l’iscrizione alla prima elementare, che prevedono la possibilità di accesso anche a chi non abbia ancora sei anni, e tuttavia compia il sesto compleanno entro il 30 aprile dell’anno successivo.

Alla base della scelta i principi contenuti nella nota ministeriale del 31 agosto, con cui il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni ha voluto mettere ordine nella scuola italiana accantonando molte delle discusse novità - dal tutor al portfolio dello studente - contenute nella riforma Moratti.

Unica eccezione prevista nella abolizione della primina è quella valida per l’anno scolastico appena iniziato. Le bambine e i bambini che compiranno sei anni entro il 30 aprile 2007 potranno, per l’ultima volta nella storia della scuola italiana, sostenere gli esami di idoneità per l’accesso alla seconda classe della scuola primaria. Il provvedimento, spiega infatti il ministero, intende salvaguardare le aspettative delle famiglie che usufruiscono della possibilità di anticipare la scolarità obbligatoria, possibilità che invece non sarà più consentita a partire dall'anno scolastico 2007/2008. In questo modo - si legge in una nota - «viene tutelata limitatamente a quest’anno anche la programmazione dell’offerta formativa delle scuole private in grado di erogare questo servizio e che avevano accolto le iscrizioni tenendo conto di precedenti disposizioni, non più applicate a partire dal prossimo anno scolastico». Nel 2005 erano stati circa 45mila - la gran parte nelle scuole materne cattoliche - le famiglie che avevano scelto di anticipare con la primina il percorso scolastico dei propri figli.