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Unità-Firenze-Emergenza personale tra i bidelli

Emergenza personale tra i bidelli A Firenze un terzo dei collaboratori scolastici è precario. Tra loro pochissime assunzioni / Firenze EMERGENZA ATA Se c'è un'emergenza nell'eme...

26/08/2005
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l'Unità

Emergenza personale tra i bidelli

A Firenze un terzo dei collaboratori scolastici è precario. Tra loro pochissime assunzioni

/ Firenze

EMERGENZA ATA Se c'è un'emergenza nell'emergenza nel precariato nella scuola questa investe in pieno il personale Ata. Una sigla che comprende ii bidelli,
gli assistenti amministrativi, i tecnici di laboratorio, i cuochi. Riguarda questa categoria di lavoratori il numero più alto di incarichi annuali assegnati. Non c'è da stupirsi, sono stati i più bistrattati dalle immissioni in ruolo del ministro Moratti. Con appena il 10% delle assegnazioni, in qualche caso solo l'8%, si può dire che ne siano stati appena sfiorati. Le cifre dei posti da ricoprire per il prossimo anno lo dimostrano. Sono da capogiro. È Firenze che detiene il primato con 700 incarichi annuali a custodi supplenti e ad altri tecnici scolastici a fronte di 40 assunzioni. "Se a questo si aggiungono le ditte che fanno pulizia - dice Sandro Rapezzi della segreteria della Cgil scuola di Firenze - ne consegue che la custodia e la pulizia nelle scuole sono garantite solo grazie al precariato". Ci sono 160 scuole nel territorio fiorentino, ognuna di queste ha 15 lavoratori che rientrano nella categoria Ata. Ne consegue che quasi un terzo è precario. La stessa situazione si ripete con cifre diverse nelle altre città toscane. Ad Arezzo per il personale Ata sono disponibili 578 posti, a Pisa 471. A Massa Carra saranno assegnati incarichi per 180 collaboratori scolastici, 19 assistenti amministrativi, 3 cuochi, 26 assistenti tecnici e 2 collaboratori tecnici di agraria per un totale di 230. A Siena il numero degli incarichi arriva a 300, a Prato a 170, a Livorno a 191. A Lucca riguardano 498 persone, divise tra 47 assistenti tecnici, 354 collaboratori e 97 assistenti amministrativi. Le immissioni in ruolo erano state 38.
s.ren.