Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Unità-Firenze-Fra gli stranieri tanti quelli "senza nazionalità"

Unità-Firenze-Fra gli stranieri tanti quelli "senza nazionalità"

Sono oltre 700 i figli delle famiglie di immigrati irregolari che frequentano le scuole fiorentine Fra gli stranieri tanti quelli "senza nazionalità" FIRENZE Probabilmente servirebbe un mani...

08/09/2004
Decrease text size Increase text size
l'Unità

Sono oltre 700 i figli delle famiglie di immigrati irregolari che frequentano le scuole fiorentine

Fra gli stranieri tanti quelli "senza nazionalità"

FIRENZE Probabilmente servirebbe un manifesto di Oliviero Toscani (quelli della campagna che realizzò tempo fa per Benetton) per rendere l'idea di cosa è la scuola in provincia di Firenze. Tante facce diverse e colorate di bambini e ragazzi che da lunedì prossimo varcheranno le porte delle proprie aule. A Firenze la scuola è oramai un bel mondo variopinto e raccontarla serve a dimostrare che il nostro futuro sarà sempre più interetnico. I dati (sono riferiti all'anno scorso) raccolti dall'Osservatorio scolastico provinciale di tutti gli alunni, dalle elementari alle superiori, descrivono infatti una scuola dove la presenza di giovani cittadini di origine straniera è sempre più rilevante. In media questi studenti rappresentano l'8% dell'intera popolazione scolastica (più di 100mila ragazze e ragazzi) che frequente le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Firenze. Lunedì cioè ci saranno dentro le classi insieme ai bambini e ai ragazzi di origini italiane anche più di 8mila giovani che vengono da altre nazioni. Da altre storie, civiltà e tradizioni. Un bel mix. Ma in futuro questa tendenza è destinata ad aumentare. Basta vedere due cifre. L'8% è la media per tutte le classi. Ma nelle superiori la presenza di studenti stranieri attualmente è vicina al 4%, Le percentuali più alte si registrano invece nelle materne (siamo all'8%) e alle elementari e medie inferiori dove bambini di origine straniere sono già il 10%. "Sono dati - spiega l'assessore provinciale Marzia Monciatti - che ci spingono a prepararci. In futuro, fra breve, il tema dell'interculturalità sarà il tema all'ordine del giorno di ogni nostra decisione. Perché dovremo fare di tutto perché questi giovani che adesso sono alle elementari e alle medie non interrompano i propri studi, ma al contrario possano arrivare alle superiori".
Scorrendo la lista preparata dalla Provincia non c'è continente né nazionalità che non sia presente in una scuola fiorentina. Naturalmente le comunità più rappresentative sono quelle degli albanesi (1.786, pari al 22,3%) e dei cinesi (1.512, pari al 18,9%), seguite (ma a una certa distanza) da quelle di rumeni (585), marocchini (578), peruviani (279) e filippini(258). Ma ci sono anche 42 studenti delle Maldive e 5 del Kazakistan. La maggior parte degli stranieri ovviamente studia a Firenze (3.217 ragazzi) ma ben 1.642 sono nel Nord-Ovest e 1.304 nell'empolese.
L'altro dato che emerge dalla ricerca è il numero (quasi il 9% fra i non italiani) di studenti di nazionalità sconosciuta. Sono in gran parte figli di famiglie di immigrati non regolari, senza permesso di soggiorno che però a scuola vogliono andare. Che non vogliono essere dei fantasmi. "È un numero che con la recente sanatoria è destinato a diminuire - spiega Monciatti - ma che al di là della sua dimensione indica un fatto molto importante: che per la nostra scuola questi giovani non sono dei clandestini. Sono dei cittadini a tutti gli effetti".
Ci sono ancora posti dove le frontiere contano meno degli esseri umani.
p.can.