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Unità-I DS - 700 euro al mese per i disoccupati che scelgono la formazione

Mezzogiorno, raccolte decine di migliaia di firme per una nuova legge di iniziativa popolare. Roberto Barbieri: "Quella che abbiamo lanciato è una vera e propria azione di massa" ROMA Una erogazio...

21/05/2004
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l'Unità

Mezzogiorno, raccolte decine di migliaia di firme per una nuova legge di iniziativa popolare. Roberto Barbieri: "Quella che abbiamo lanciato è una vera e propria azione di massa"

ROMA Una erogazione di 700 euro al mese per un periodo massimo di 24 mesi. Prevede questo la legge di iniziativa popolare al centro di un'ampia iniziativa della Quercia. Il contributo sarà erogato ai disoccupati che si impegneranno attivamente, durante quei due anni, a formarsi mettendosi nelle condizioni di poter incrociare il mercato del lavoro e le sue richieste. Su questa proposta, un contributo di straordinaria importanza per alleggerire la situazione sociale soprattutto tra i giovani del Mezzogiorno, i Ds hanno raccolto in meno di tre mesi decine e decine di migliaia di firme. "Quando presenteremo la proposta - dice Roberto Barbieri, lo stratega meridionalista dei Ds - le firme saranno almeno settantamila.Ma il punto non è solo questo. È accaduto che quella raccolta ci ha consentito una iniziativa di massa come da anni non se ne promuovevano. Abbiamo discusso con migliaia di giovani, con intere famiglie di ragazze e ragazzi che prima di firmare hanno voluto capire. In centinaia, migliaia di micro iniziative e di discussioni abbiamo dato vita a una occasione straordinaria che ci ha consentito di parlare e soprattutto di ascoltare". Barbieri racconta che l'ascolto ha rivelato quanto i Ds già avevano intuito: "I disoccupati, i giovani del Sud soprattutto, le loro famiglie non vogliono strumenti assistenzialima cercano un coinvolgimento in un vero processo di crescita e qualificazione ". Ed è proprio questa l'idea centrale del progetto di iniziativa popolare: "Quello che verrà erogato se la proposta diventerà legge dello Stato non è una forma di reddito. Viene offerta un'opportunità a chi cerca attivamente lavoro sottoponendosi a impegnativi processi di formazione e di ricerca di lavoro che vengono monitorati e rigorosamente verificati in continuazione dalle strutture pubbliche. Uno strumento è assistenziale se alla fine del periodo di erogazione tu sei uguale a prima.Ma qui non sarà così. Faccio un esempio: la Fiat di Termini Imerese cerca e non trova saldatori. Con una opportunità come questa, chi verifica all'ufficio dell'impiego e trova la richiesta di un lavoro che non è in grado di svolgere si sottopone a un processo di formazione, che può fare anche dentro l'azienda. Così, anche quando l'economia non cresce, diventano possibili opportunità di lavoro". Ovviamente può capitare che nei due anni di erogazione non si trovi il lavoro, ma anche in questo caso quel periodo ci sarà stato un processo formativo con una crescita di competenza che farà diminuire incertezza e insicurezza. Barbieri la chiama "una alternativa almuretto, al non fare niente o peggio al lavoro nero, all'illegalità a essere vittime di sistemi clientelari". Aggiunge: "Se il giovane prima dei 24 mesi trova lavoro i 700 euro se li porta presso l'impresa, naturalmente se l'impresa lo assume a tempo indeterminato". Insomma, si determinerebbe una specie di reintroduzione del credito d'imposta che il centro destra ha abolito colpendo un provvedimento importante di possibili processi formativi. "È uno strumento che consentirebbe ai laureati di finanziarsi un master e a lottare contro la dispersione scolastica: chi non ha completato l'obbligo formativo e vuole farlo usufruirebbe di una erogazione di 250 euro". Ma come finanziare un provvedimento di questo tipo in una situazione in cui l'economia per le scelte del centro destra ristagna? "Abbiamo previsto una copertura finanziaria sufficiente con il ripristino della tassa di successione sui grandi patrimoni". Quella abolita dal governo Berlusconi che, grazie a quell'abolizione, risparmierà personalmente un bel po' di miliardi. Una legge del genere esiste in tutti i paesi dell'Europa con la sola eccezione dell' Italia e della Grecia. La legge sarà sperimentale e durerà per tre anni. "Deve essere chiaro - dice Barbieri - che la nostra raccolta di firme non è un gesto simbolico. Metteranno in moto un meccanismo concreto, un iter vero e proprio, dal quale ci proponiamo di portare a casa il provvedimento. Non un segnale, ma un reale processo".