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Unità-"Il balletto delle graduatorie?Io sono crollata di 30 posizioni..."

"Il balletto delle graduatorie?Io sono crollata di 30 posizioni..." ROMA "Vi racconto una barzelletta: tutti gli insegnanti in cattedra sin dal primo giorno. Tutti. Ma non io, né tanti altri mie...

02/09/2004
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l'Unità

"Il balletto delle graduatorie?Io sono crollata di 30 posizioni..."

ROMA "Vi racconto una barzelletta: tutti gli insegnanti in cattedra sin dal primo giorno. Tutti. Ma non io, né tanti altri miei colleghi ancora appesi alle sorti di una graduatoria zeppa di errori". Al Centro Servizi Amministrativi (Csa) di Brescia non si tira il fiato. Ricorsi su ricorsi deformano le scrivanie dei funzionari, mentre una folla di docenti non molla la presa. "Son reduce da una bella doccia fredda ­ racconta Enza con in mano una copia del reclamo - Ho perso 30 posizioni dall'anno precedente e non mi sono stati assegnati 18 punti che mi spettavano. Punti che per me potrebbero significare: non lavorare".
Il nuovo sistema di rideterminazione dei punteggi ha fatto perdere la bussola e ridotto alla disperazione migliaia di precari. L'insegnante di lettere, supplente dal 1999, è furiosa. "Se questi numeri saranno confermati ­ avverte ­ mi incatenerò davanti alla porta. Non mi è stato computato un anno di servizio. Mancano 6 punti dei due diplomi conseguiti ai corsi di perfezionamento. Così, invece di trovarmi tra la 50esima e 60esima posizione mi son vista apposta alla 170esima scavalcata da persone a cui è stato addirittura attribuito erroneamente un doppio punteggio perché considerate in servizio in sedi di montagna". Anche loro, pare, abbiano proceduto alla richiesta di rettifica a suon di carta bollata. "Il ministro forse non si è reso conto della situazione. Siamo a settembre e tra i corridoi delle scuole italiane di insegnanti con assegnazione annuale non ce n'è neanche l'ombra - continua -. Ottimisticamente potremmo pensare che i presidi tamponeranno le vacanze chiedendo un "impegno straordinario"a colleghi di ruolo in attesa che i Csa convochino i "titolari" di cattedra. Ma se le nomine dovessero ulteriormente tardare sarà d'obbligo il ricorso alle graduatorie d'istituto. Insomma, un mese sarà perso. Un mese fondamentale per la programmazione del lavoro. Lo scorso anno ho per motivare i ragazzi allo studio ho impiegato fino a dicembre. Avevo una classe problematica. Una classe che nel suo iter non ha mai avuto lo stesso docente di lettere. Come possiamo essere dei professionisti quando ci trattano come fossimo una sorta di parcheggiatori di ragazzini o vigili scrupolosi attenti a che non si facciano del male?".
ch.m.