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Unità: In 500mila alla Maturità tra ansie, toto-esame e i primi guai della Gelmini

Meno due giorni alla maturità. E sui blog e siti degli studenti impazza il toto-tema: crisi economica, terremoto, Obama. Si comincia giovedì con lo scritto di Italiano. Esame di Stato con piccoli assaggi di riforma Gelmini.

23/06/2009
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l'Unità

MA.IER.

Mancano pochi giorni alla maturità e impazza il toto-esame. Circa 500mila studenti di tutt’Italia giovedì torneranno tra i banchi di scuola per sostenere la prima prova scritta: il tema di italiano. La crisi economica e l’elezione di Barack Obama a presidente degli Stati Uniti ma anche le catastrofi naturali come il terremoto in Abruzzo, sono i più caldeggiati dai ragazzi che opteranno per la traccia di attualità. Cesare Pavese, Umberto Eco e il Futurismo tengono banco invece per le tesine. È il primo esame di Stato dell’era Gelmini. Per accedere all’appuntamento conclusivo del percorso scolastico, quest’anno i ragazzi hanno dovuto conseguire nello scrutinio finale almeno la media del 6 in tutte le materie, compreso il voto in comportamento. Dal prossimo anno invece, basta un 5 per non essere ammessi. Come è già accaduto nella scorsa settimana alle medie.
Ultimi ripassi

Ecco, tra ansie e riforme, il via il count down dell’esame 2009. Si comincia con lo scritto di italiano, uguale per tutti gli istituti. Confermate le tipologie degli anni scorsi: gli studenti potranno scegliere tra l’analisi di un testo letterario, la produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale (questi due scelti tra i diversi ambiti di riferimento: storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico), il tema di argomento storico o di attualità. Ma occhio agli errori! Lo scorso anno ci fu il pasticcio del Mistero sul caso Montale: i versi della poesia «Ripenso al tuo sorriso», dedicati ad un ballerino russo, si dichiarò fossero ispirati dal fascino di una donna.
Il secondo scritto è diverso da indirizzo a indirizzo e si svolgerà venerdì. I ragazzi del liceo liceo classico si cimenteranno con il Latino, quelli dello scientifico con la matematica, al Linguistico con la lingua straniera. Quest’ultimi maturandi potranno sostenere la prova anche in cinese, oltre alle lingue comunitarie più diffuse o l’arabo e il russo. Elementi architettonici è la prova per i candidati dell’Artistico, mentre per gli istituti tecnici e professionali i maturandi dovranno occuparsi di economia aziendale o tecnologia delle costruzioni e informatica. Poi sarà la volta dell’ultima prova scritta: il tradizione quizzone, a carattere multidisciplinare indicata dalla commissione esaminatrice.
I CRITERI DI VALUTAZIONE
Dopo la correzione degli scritti scatteranno gli orali. La commissione dispone di 45 punti per la valutazione delle 3 prove: a ciascuna di esse non può essere attribuito un punteggio inferiore a dieci. Per la valutazione del colloquio dispone di 30 punti invece dei consueti 35 (per la sufficienza il punteggio non può essere inferiore a 20). Il colloquio è attinente al programma e al lavoro didattico dell’ultimo anno. È possibile presentare una tesina, anche multimediale. Poi finalmente i quadri d’istituto. Nel caso di mancato superamento dell’esame comparirà la dizione “esito negativo”. Dal prossimo anno, però, le novità Gelmini non mancano. La prova nazionale Invalsi (istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo) potrà debuttare alla maturità, proprio come è già accaduto alle medie.