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Unità: La protesta è una marea:60mila a Firenze, poi Roma

A La Sapienza 4 facoltà in mobilitazione. A Bologna sfilano in 4mila. Un corteo di quasi 60mila persone ha sfilato ieri a Firenze

22/10/2008
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l'Unità

A La Sapienza 4 facoltà in mobilitazione. A Bologna sfilano in 4milaUn corteo di quasi 60mila persone ha sfilato ieri a Firenze in difesa della scuola e dell’università pubblica. Arrivati da tutta la Toscana, studenti, docenti e ricercatori hanno dato vita alla quarta grande agitazione in città in soli dieci giorni. Se la settimana scorsa gli studenti medi avevano occupato praticamente tutti gli istituti superiori, questa settimana tocca agli universitari. Ieri, ultima in ordine cronologico, è stata occupata anche la facoltà di lettere e filosofia, e, se nel frattempo non si fosse conclusa l’occupazione ad architettura, tutte la facoltà sarebbero ora nelle mani degli studenti.

Anche a Roma sono state occupate le sedi di fisica e scienze politiche, oltre a un’aula della facoltà di chimica. La decisione dei collettivi è stata presa in seguito alla decisione del senato accademico di dedicare la sola giornata di venerdì 24 alla mobilitazione, ritenuta poco incisiva. Ieri mattina si è verificato anche qualche momento di tensione a Roma Tre, durante un’assemblea studentesca, quando una quindicina di attivisti del gruppo di estrema destra, Blocco Studentesco, ha chiesto la parola. Dopo fischi e spintoni, è intervenuta la polizia a rimettere ordine.

A Bologna prosegue l’occupazione della facoltà di lettere, di due aule di scienze politiche, una di giurisprudenza e una di scienze della formazione. Ieri 4mila persone hanno partecipato a un corteo di protesta, irrompendo con fischietti e tamburi nella sede del Rettorato. Il corteo è proseguito verso la stazione, dove sono stati occupati due binari per circa un quarto d’ora, causando ritardi tra i 5 e i 10 minuti per tre treni. La polizia sta procedendo all’identificazione dei partecipanti, che rischiano di dover rispondere, oltre che al reato di manifestazione non autorizzata, a quelli di interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato di palazzi storici e resistenza aggravata.

Un corteo di circa 5mila studenti ha sfilato anche a Napoli al grido «Noi la crisi non la paghiamo!». Proseguono le proteste anche a Palermo, dove, dopo il corteo degli oltre 10mila giovani di ieri, oggi un altra manifestazione è partita dalla facoltà di ingegneria e ha raggiunto la Prefettura. A Torino è stato occupato Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche ed è stato chiesto il blocco della didattica in occasione della visita del ministro Gelmini, il 28 ottobre, e dello sciopero generale della scuola del 30 ottobre. Altre assemblee e occupazioni si registrano anche a Trieste, Gorizia, Genova, Grosseto, Carrara, Brindisi, Cagliari, Parma, Pavia e Perugia.