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Unità:Le preoccupazioni di Leonardo, prof di italiano e internauta

«Bisogna insegnare ai ragazzi ad usare internet con senso critico. A distinguere le opinioni dai fatti

30/01/2010
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l'Unità

Un giorno sono venuti in classepreoccupatissimi, convintiche la Gelmini avesse decisodi chiudere Facebook alle dieci disera. Ho detto loro di verificare lanotizia. Poi, sono andato su Yahoo!Answers e ho scoperto che erano nateun sacco di discussioni sull’argomento». «Era una bufala…» «Sì, natada una catena. Solo che, invece difare una ricerca accurata su internet,molti ragazzi hannopreferito affidarsiad una comunità virtuale dovec’è gente come loro». LeonardoTondelli, docente di italiano, storiae geografia alle medie, gestisce unblog ( leonardo.blogspot.com ) ed èfan dell’internet di qualità. «Bisognainsegnare ai ragazzi ad usare internetcon senso critico. A distinguerele opinioni dai fatti. E Yahoo! Answers nonèil posto migliore per cercarei fatti» Va bene per fare discussione?«Sì, ma internet non è solo questo.Gli adulti lo usano come archivio,gli adolescenti per lo più come comunità.È cambiato l’approccio alla Rete» In un tuo post raccontavi di aver trovatoin un tema sull’India che «le armatedi Allah si affacciarono nel paese agliinizi del 1500. Ma gli indiani «indigeni» sono buddisti e quindi paciosi,pacifici; e la maggioranza è indù, ecioè politeista capace di accoglierenel suo pantheon di divinità persinoun Maometto...». Farina del saccoYahoo! Answers?«A volte basta isolare la riga di uncompito e cercare su Google. Mi ècapitato di trovare frasi copiate e incollatecento volte prima. Il problemaè che la concezione dello scriverea casa per uno studente di oggi,spesso, è solo quella cosa lì». Frequenti Yahoo! Answers?«No, ma è capitato che il mio blogfosse stato linkato su Yahoo! Answers.Quando accade, posso solosperare che non se ne accorgano imiei studenti…». M.A.