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Esame di Stato a me non è piaciuto... Laura Schiavoncini, insegnante, Firenze Vedo che neppure un giornale sensibile come l'Unità ha compreso a fondo il significato del compito di italiano p...
Esame di Stato a me non è piaciuto...
Laura Schiavoncini, insegnante, Firenze
Vedo che neppure un giornale sensibile come l'Unità ha compreso a fondo il significato del compito di italiano proposto il primo giorno di prove dell'esame di Stato. Come non vedere il messaggio politico chiarissimo di quelle tracce? "Cari ragazzi dei tecnici e dei professionali, vedete bene che qui è tornato Gentile: che cosa vi aspettavate? delle prove misurate su du voi? ma voi dalla scuola v e r a dovete solo sparire. fate fagotto e passate alle regioni, a imparare a avvitare bulloni e incollare tacchi. E il ministro Moratti, tanto dolce e materno, che ve lo consiglia: levatevi di torno. Il testo vero è solo poetico, e anche tosto; la necessità di pensare ce l'hanno i filosofi; il tempo è quello di Sant'Agostino. Roba da liceo, da classe dirigente, diciamolo. Insomma, da scuola. A voi restano i discorsi da bar sull'amicizia, su progresso tecnico e cattiveria umana, sulla povera legalità, dio l'abbia in gloria. Altra cultura, altre culture, non esistono nella nuova scuola della riforma. Buon apprendistato, cari. E date retta al padrone, a voi pensare non serve".