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Unità-Maturità d'Italia: la terza prova finisce in procura

Il Codacons: in molti casi fornite in anticipo le domande. L'Unione degli studenti: il vero scandalo è che, grazie alla Moratti, le commissioni siano solo di interni Maturità d'Italia: la terz...

23/06/2004
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l'Unità

Il Codacons: in molti casi fornite in anticipo le domande. L'Unione degli studenti: il vero scandalo è che, grazie alla Moratti, le commissioni siano solo di interni

Maturità d'Italia: la terza prova finisce in procura

ROMA Ieri l'esame di maturità è finito in procura. O meglio, ci è finita la terza prova scritta, per mano del Codacons, l'associazione che era già intervenuta sul refuso nella versione di Platone, chiedendo di assegnare il massimo dei voti agli incolpevoli studenti. Ieri ha invitato la magistratura ad aprire delle indagini sulla terza prova di maturità per accertare le tante irregolarità emerse nelle ultime ore. Alcuni professori - afferma il Codacons- avrebbero ammesso di aver fornito in anticipo agli studenti le domande della prova. Gli studenti informano degli aiuti che durante l'esame sarebbero stati dati dai propri docenti, approfittando della distrazione dei membri esterni. Un'associazione di studenti, addirittura, ha svolto un monitoraggio dal quale sarebbe emerso che almeno uno studente per regione conosceva in anticipo le domande ai quiz. Una situazione di illegalità diffusa, sostiene il Codacons, su cui la Procura dovrà fare chiarezza. "La terza prova d'esame va abolita - attacca Carlo Rienzi, presidente Codacons - perché può determinare disparità di trattamento tra gli studenti. I maturandi che hanno ricevuto in anticipo le domande, così come quelli che durante lo svolgimento della prova sono stati aiutati dai propri docenti - spiega Rienzi - sono stati chiaramente favoriti rispetto agli studenti che hanno avuto un trattamento più rigido e quindi nessuno aiuto dai professori. Una situazione che influisce poi sul voto finale dell'esame".
Nessuno stupore per l'Unione degli studenti. L'esame di maturità, dice l'Uds, è diventato una farsa e non bisogna stupirsi, quindi, se gli studenti conoscono in anticipo il contenuto della terza prova scritta. "A nostro avviso - continua- ciò non è affatto scandaloso dal momento che, grazie agli interventi del ministro Moratti, la commissione degli esami di Stato è tutta composta da docenti interni (ad esclusione del presidente), e ciò permette e rende comprensibili simili scorrettezze".E rispondendo ad Alleanza Studentesca sdegnata per come si è svolta la prova dell'altro ieri, l'Uds aggiunge: "Ci meraviglia alquanto notare lo sdegno e lo scandalo degli studenti di Forza Italia che lamentano che alcuni studenti conoscevano il contenuto delle terze prove prima che questa venissero effettuate". Pronta la replica di Flavio Mannini, di Fi giovani: "Forse gli studenti dell'UDS leggono solo Repubblica, altrimenti oltre ad avere una visione meno faziosa su tanti argomenti, saprebbero anche che la fantomatica Alleanza Studentesca, che in questi giorni è intervenuta alle prove scritte dei temi di maturità, non ha nulla a che vedere, ammesso che esista, con Forza Italia giovani, né con Alternativa Studentesca".