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Unità-Modena, il mondo entra a scuola

Modena, il mondo entra a scuola Boom di stranieri iscritti, alle elementari ormai sono 111 le nazionalità Arturo Ghinelli MODENA Nei giorni scorsi il Ministero ha pubblicato l'annu...

06/10/2004
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l'Unità

Modena, il mondo entra a scuola

Boom di stranieri iscritti, alle elementari ormai sono 111 le nazionalità

Arturo Ghinelli

MODENA Nei giorni scorsi il Ministero ha pubblicato l'annuale indagine sugli studenti stranieri che frequentano le scuole italiane. Ma quanti sono? 282.683, il 3,5% dell'intera popolazione scolastica. In un anno sono aumentati di 50.000 unità. Vent'anni fa, nel 1983/84, erano appena lo 0,06%. Sono troppi? No, sono sicuramente pochi rispetto agli altri paesi europei. In Francia sono il 5%, in Inghilterra il 14,3%, in Germania il 9,8% del totale degli studenti. Persino Spagna e Portogallo, paesi di recente immigrazione, ne hanno più di noi: il 4,4% la prima e il 5,5% il secondo.
Dove sono? L'Emilia Romagna è la prima nella classifica delle regioni italiane per numero di studenti stranieri e ha ben due primati. Il più alto numero di studenti stranieri alle superiori, frequentate dal 4,68% contro una media dell'1,87% dell'Italia. E poi il picco nazionale più alto con l'8,69% alle scuole elementari, che detengono così il primato assoluto. In effetti Modena, Reggio, Parma e Bologna costituiscono quello che l'indagine ministeriale definisce "il quadrilatero d'oro" per produttività e ricchezza individuale e perciò queste province insieme costituiscono il mito della "nuova America" per l'emigrante proveniente da tutto il mondo.
Infatti se si guarda alla percentuale degli stranieri frequentanti, tra le cinque province con la percentuale più alta ben tre sono emiliane. Al primo posto Mantova con il 9,32%, al secondo Prato con il 9,06%, al terzo appunto Reggio Emilia con l'8,70%. Modena con l'8,1% è passata dal 4° al 5° posto, preceduta da Piacenza con l'8,3%. La maggior parte vive nei comuni della provincia e non nel comune capoluogo. Modena non fa eccezione a questa regola, infatti il 7,7% frequenta le scuole in città e l'8,33% frequenta quelle dei paesi della provincia.
Anche da questa indagine viene una conferma che ha fatto bene il Festival della Filosofia a occuparsi del mondo, perché oggi dire che c'è il mondo in classe non è più una metafora. Sono 191 le nazionalità presenti in Italia e ben 111 quelle presenti nelle scuole modenesi. Tuttavia emerge una "Modena marocchina". Infatti su tutte le altre prevale la comunità marocchina con il 31,32% degli alunni stranieri e questo fa di Modena la provincia italiana con il più alto numero di alunni provenienti da quel paese. Il presidente della Repubblica Ciampi inaugurando questo anno scolastico ha ricordato che proprio alla scuola "è affidato l'ulteriore compito di integrare i figli dei lavoratori stranieri che, studiando nelle nostre aule a fianco a fianco dei nostri ragazzi, creano per sé e per le proprie famiglie le fondamenta più solide di una futura cittadinanza". Come risponde il Ministro Moratti al monito di Ciampi? Fino a ora ha tagliato le risorse umane su cui le scuole contavano come insegnanti facilitatori dell'integrazione degli alunni nuovi arrivati. Basti pensare che, fino a tre anni fa, in ogni Circolo della provincia di Modena c'era almeno una maestra distaccata sul Progetto stranieri, che non avendo una propria classe poteva intervenire nelle diverse classi per consolidare l'italiano come seconda lingua. La Moratti ha appena insediato "la Conferenza di servizio per l'integrazione degli studenti stranieri" che erano scomparsi da tutti i documenti collegati alla legge 53. Speriamo sia il segnale che i bambini stranieri sono tornati visibili anche per il Miur.