Unità-Nasce il network nazionale Studenti di sinistra: "Vogliamo restituire dignità alla scuola"
Il battesimo alla festa nazionale della Sinistra Giovanile. "Lavoriamo per salvare l'istruzione in Italia". Con Libera, Emergency e Anpi campagne contro il lavoro nero e la dispersione scolastica ...
Il battesimo alla festa nazionale della Sinistra Giovanile. "Lavoriamo per salvare l'istruzione in Italia". Con Libera, Emergency e Anpi campagne contro il lavoro nero e la dispersione scolastica
Nasce il network nazionale Studenti di sinistra: "Vogliamo restituire dignità alla scuola"
Chiara Martelli
SIENA "Le nostre idee devono crescere attraverso un dibattito democratico. Crescere con altre teste, camminare con altre gambe". Tra applausi, sorrisi e strette di mano, la festa nazionale della Sinistra Giovanile ha chiuso i battenti. E li ha chiusi con l'apposizione del primo mattone di un nuovo concetto di partecipazione sociale e di impegno studentesco: Studenti di Sinistra. Un network nazionale - fuoriuscito da una costola di Studenti.net - che ha trovato i suoi natali all'epilogo dell'estate sotto alti pini delle terre di Toscana. Nella Toscana rossa, che da una settimana a questa parte ha lasciato che le sue dolci colline si trasformassero in una sorta di cittadella politica under 20. Toscana babele d'Italia, che ha dato il suo benvenuto alla nuova organizzazione intonando le note di Bella Ciao.
Qualche centinaio di ragazzi, provenienti da tutta la penisola, hanno traversato gli antichi bastioni della Fortezza Medicea. Hanno surriscaldato le sale dell'antistante sede dell'Anpi con appassionate discussioni protratte oltre tempo dentro e fuori gli spazi deputati, tra lunghe tavolate imbandite ed improvvisati letti stesi sotto striminzite tende. "Abbiamo fondato una nuova realtà afferma soddisfatto uno studente romano Una realtà che sin dal prossimo autunno sarà impegnata a costruire un progetto alternativo di scuola che sia in grado di opporsi al drastico ritorno di quel che fu i peggior passato riportato in auge dalla riforma Moratti". E lo faranno partendo dal basso. In un rapporto di rete che faccia emergere i veri protagonisti delle lotte studentesche, ovvero le associazioni territoriali. "Si tratta di una svolta", a sentir chi tra qualche giorno avrà di nuovo lo zaino in spalla. Una svolta nata dall'esigenza di ripensare ad un modello di partecipazione che sin ad oggi era diviso tra rivendicazioni sindacali e politiche, ma che nel cambio di rotta si adopererà, unito, nel "restituire alla scuola dignità e speranza". "Lavoreremo per la difesa dei diritti degli studenti e della crescita della rappresentanza tra i corridoi degli istituti. sostiene il responsabile scuola della Sg, Emiliano Citarella Una rappresentanza che in tre anni di governo Moratti è stata svilita dalla negazione di ogni confronto. Non solo. Collaboreremo con associazioni come Libera, Emergency, Anpi ed altre ancora per la realizzazione di campagne a promozione della legalità e a contrasto del lavoro nero, delle mafie, della dispersione scolastica e del revisionismo becero di centrodestra".
A concludere i lavori di ufficializzazione di Studenti di Sinistra - che ha eletto all'unanimità Fausto Raciti come suo portavoce - sono le parole del diessino Andrea Ranieri e del segretario Flc Cgil Enrico Panini intervenuti in merito a plauso di questo nuovo "patto". "La nascita di questa associazione corrisponde ad un esigenza generale della politica del Paese sottolinea il responsabile scuola della Quercia Non è più pensabile un riformismo imposto dall'alto. La scuola, quella dell'autonomia, per essere tale deve essere calata nella dimensione territoriale. Aperta e diversificata nei volti e nelle esigenze che la contraddistinguono". Dello stesso parere, Panini, precisa come "l'autonomia inserita nella Costituzione non si ispira a un modello autoreferenziale o aziendalistico ma considera la scuola una sede qualificata e responsabile del servizio pubblico d'istruzione".