Unità-."Permettere l'educazione dei bambini, ecco la vera cultura della vita"
Anna Serafini (Ds): "Permettere l'educazione dei bambini, ecco la vera cultura della vita" Anna Tarquini ROMA Anna Serafini perché non è d'accordo con la Prestigiacomo sulla neces...
Anna Serafini (Ds): "Permettere l'educazione
dei bambini, ecco la vera cultura della vita"
Anna Tarquini
ROMA Anna Serafini perché non è d'accordo con la Prestigiacomo sulla necessità di creare asili nei posti di lavoro?
"Non siamo contrari ai nidi aziendali, diciamo che parte male una proposta sui nidi che si occupi solo dei nidi aziendali. Intanto perché le grandi aziende sono le sole a potersi permettere i nidi, ma anche perché il nido per i bambini è importante perché in quel luogo hanno la possibilità di stare con gli altri bambini. Ora il 95% del tessuto economico produttivo italiano è composto da aziende sotto i 15 dipendenti. Noi stiamo parlando solo di un 5 per cento della popolazione. Un governo che parte solo con l'attenzione al nido aziendale significa che si ritrae al problema. E qual è il problema? Che l'Italia ha solo il 7% dei nidi".
Solo il 7% dei bambini ha accesso al nido, come è possibile questa percentuale?
"La cosa è abnorme perché l'Europa ci chiede entro il 2010 di raggiungere il 33% e abbiamo grandi paesi che hanno superato questa media. Dobbiamo chiederci come mai. Negli ultimi decenni abbiamo superato il 90% nelle scuole d'infanzia, e invece da 0 a 3 anni non si riesce a offrire un servizio adeguato. Non c'è stato un sostegno pubblico delle leggi vigenti, però c'è anche stato un superamento effettivo della concezione del nido che non è stato registrato ancora da nessuna legge in vigore. Cosa è il nido oggi? Il nido oggi deve essere soprattutto un servizio che risponde ai bambini, alla loro necessità di essere educati fin da piccoli. E alla necessità dei bambini di vivere la propria infanzia attraverso il contatto il rapporto con gli altri bambini. Oggi i bambini rispetto a decenni fa sono uno per famiglia, e sono circondati mediamente da 5 adulti, un bambino come fa a vivere la propria infanzia se perennemente sta con gli adulti? Non esistono più le famiglie contadine, ci sono famiglie mononucleari e in queste famiglie anche i figli della coppia sono 1,2. Un bambino che vive molto con gli adulti è un bambino che non è in grado di fare esperienze da bambino".
Non siamo noi ad avere necessità dell'asilo, ma il bambino.
"L'altro punto fondamentale è il fatto che vivendo nella società della conoscenza, il punto decisivo è come il capitale umano è formato. Un bambino ha possibilità di avere successo nell'istruzione se fin da piccolo viene accompagnato e viene educato. Tutti gli studi dicono, se un bambino frequenta il nido ha rispetto agli altri bambini che non lo frequentano più possibilità di avere successo nei gradi successivi dell'istruzione. Ora l'Italia è il paese che ha un terzo dei laureati rispetto alla media europea. Abbiamo un gap enorme".
Si ma come è possibile che solo il 7% dei bambini va al nido.
"In Calabria ad esempio i nidi sono l'1,8%. Deve partire una grande offensiva per i servizi all'infanzia. Il partito ha legato il tesseramento a due grandi battaglie che non solo non sono in contraddizione, ma sono strettamente connesse: la raccolta delle firme per gli asili e la campagna di sensibilizzazione per il referendum sulla fecondazione assistita. È bene che il partito le abbia scelte come identità. Noi non abbiamo nessuna subalternità, né timidezza nell'affermare che una società forte e sicura deve facilitare l'affermarsi dei valori della vita, ma i valori della vita gli si afferma nel farli nascere i bambini e nell'accoglierli quando sono nati. Lottare per un futuro di questi bambini. Dobbiamo favorire la nascita della vita e aiutare le donne e gli uomini che si predispongono ad accogliere la vita".
Consulta Rodari