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Unità: «Salvare la storia dell’arte». Un appello

Presentato ieri dall’Anisa

27/02/2009
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l'Unità

Presentato ieri dall’Anisa. Rutelli si è impegnato a portare

una mozione in Parlamento. Sostegno da parte del PdL’insegnamento della storia dell’arte nelle scuole superiori «non deve essere ridimensionato: va difeso», perché è un ponte tra «identità, innovazione e intercultura» e uno strumento per la formazione dei giovani italiani, «per renderli speciali nel mondo». È l’appello dell’Associazione nazionale degli insegnanti di storia dell’arte (Anisa), che ha raccolto 3.700 consensi con un documento per la difesa dell’insegnamento della storia dell’arte contro la «bozza dei nuovi quadri orari, che riducono o riconfigurano il monte ore settimanale, mai smentita dal ministero dell’Istruzione». Il documento non è «una difesa corporativa» a favore degli insegnanti e ha ottenuto, tra gli altri, il consenso di Italia Nostra, Fai e dell’Istituto nazionale di archeologia e storia dell’arte. «In un momento di crisi come questo - ha affermato la presidente di Anisa, Clara Rech - bisogna puntare sulla cultura, come hanno fatto Obama e Sarkozy». Il Pd aderisce alla manifestazione a sostegno dell’insegnamento della storia dell’arte. «Aderiamo all’iniziativa dell’Anisa, Associazione nazionale insegnati di storia dell’arte, di cui abbiamo sottoscritto anche “l’Appello per la storia dell’arte nella scuola” promosso per scongiurare la drastica riduzione delle ore di insegnamento della storia dell’arte nella scuola secondaria. Si tratta di una scelta sbagliata e - osserva la capogruppo del Pd nella commissione Cultura Manuela Ghizzoni - ancor più grave per un paese che vanta il patrimonio storico artistico di maggior rilievo mondiale e che rischia però di essere sconosciuto proprio alle future generazioni di italiani». Francesco Rutelli al riguardo «presenterà una mozione in Parlamento».


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