Unità-Scuola "rimandata" e con più di un "debito formativo".

ROMA Scuola "rimandata" e con più di un "debito formativo".
Dovrebbe preparare al mondo del lavoro e non lo fa, e in cattedra
fa salire insegnanti non esattamente preparati.
È quanto si evince da una indagine sulle opinioni degli italiani
nei confronti del sistema scolastico, mirata proprio sul tema della
scuola vista dai cittadini, condotta dalla Fondazione di ricerca
Istituto Carlo Cattaneo e dall'Associazione Treellle. La ricerca, che
ha coinvolto un campione di 2.597 adulti fra i 18 e i 64 anni,
rappresentativo della popolazione, ha raccolto interessanti risultati:
secondo gli intervistati la scuola dovrebbe soprattutto preparare i
giovani all'ingresso nelmondo del lavoro (82 per cento delle risposte),
quindi insegnare come rapportarsi agli altri e a comprendere
culture diverse (80 per cento), preparare per la continuazione degli
studi (77 per cento), insegnare ad essere creativi e a pensare criticamente
(75 per cento), attrezzare ad essere curiosi e a continuare a
imparare da soli (75 per cento).
Nel rispondere a questi obiettivi, però, la scuola, secondo gli
intervistati, ottiene risultati poco entusiasmanti; la maggiore debolezza
sta nella sua incapacità di preparare i giovani per il mondo del
lavoro dato che il 74 per cento ci riesce "poco" o "per niente".