Unità-Statali, i sindacati denunciano ritardi nell'attuazione degli accordi

Non sono ancora partite le trattative per il rinnovo del contratto del pubblico impiego che dovrà tradurre l'accordo raggiunto lo scorso mese tra sindacati e governo.
A denunciarlo sono Cgil Cisl e Uil che sollecitano per questo un incotnro urgente con l'esecutivo. È una lettera firmata dai segretari confederali dei sindacati, Foccillo, Sorgi e Gentile, infatti, a chiedere al ministro della Funzione Pubblica, Mario Baccini, la convocazione immediata di un confronto "per conoscere le iniziative che il governo sta assumendo in attuazione del recente protocollo d'intesa definendo con la massima tempestività i necessari atti di indirizzo dell'Aran".
"L'urgenza di tale incotnro- si legge- è in relazione alla esigneza politica, ribadita nello stesso protocllo, di evitare ulteriori ritardi nel rinnovo dei contratti restituendo valore al potere di acquisto delle retribuzioni dei dipendenti pubblici, già colpite pesantemente dal mancato rinnovo dei contratti di lavoro".
Il ministro della Funzione pubblica, Mario baccinio, ha fatto sapere che entro il mese di luglio l'Aran potrà avviare le trattative per i rinnovi contrattuali nel pubblico impiego, sulla base della direttiva a cui sta lavorando il governo. Baccini ha anche aggiunto che il consiglio dei ministri ha approvato l'atto d'indirizzo per gli enti di ricerca, scaduto da 41 mesi, il cui negoziato partirà il 15 giugno all'Aran.
"Ora stiamo lavorando - ha aggiunto il ministro della Funzione pubblica - sugli atti di indirizzo per il rinnovo del biennio economico 2004-2005 ed entro il mese di luglio l'Aran potrà avviare le trattative dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego, così come previsto nel protocollo del 27 maggio".