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UNIVERSITA' E RICERCA:2 GIORNI DI SCIOPERO CONTRO FINANZIARIA

Due giorni di sciopero, indetti dai sindacati confederali, per gli interi comparti dell'Universita' e della Ricerca

17/10/2006
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(AGI) - Roma, 17ott. - Due giorni di sciopero, indetti dai sindacati confederali, per gli interi comparti dell'Universita' e della Ricerca. Il 17 novembre scendera' in lotta tutto il personale degli atenei italiani e a seguire, tre giorni dopo, il 20 novembre sara' la volta dell'astensione dal lavoro di tutto il settore della Ricerca. Obiettivo, quello di modificare una legge finanziaria che Cgil, Cisl e Uil di settore considerano pessima soprattutto sotto un duplice profilo che attiene alle risorse economiche e al precariato. Il segretario generale della Federazione lavoratori della conoscenza della Cgil, Enrico Panini, fa il punto della situazione: "Vogliamo riaprire una discussione - spiega - che cambi radicalmente il profilo di questa finanziaria". Due, sottolinea il sindacalista, i punti di contestazione che hanno spinto i confederali alle due giornate di sciopero: "Non ci sono risposte per migliaia di precari che garantiscono il funzionamento di istituzioni importanti come gli atenei e gli enti di Ricerca, mentre i fondi per i due settori sono addirittura diminuiti rispetto al 2005". In piu', osserva ancora Panini, "sono sbagliate alcune scelte della legge finanziaria sugli enti di ricerca e sulle retribuzioni della docenza universitaria. Vogliamo discutere - chiarisce -, ma nel frattempo vogliamo dimostrare concretamente che non siamo d'accordo con scelte e soluzioni che vanno in direzione opposta rispetto all'obiettivo prioritario di investire sulla conoscenza. Investire sul sapere - conclude - vorrebbe dire ristabilire un equilibrio europeo e mondiale. Scegliere un'altra direzione significa per il nostro Paese non avere un futuro e questo noi non lo consentiremo mai". (AGI) .


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