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Università, gli Atenei e le sedi in 207 Comuni. Cosa resterà dopo il Covid?

Secondo il report di Talentsventure i corsi sono «sparpagliati» sul territorio nazionale. La Sapienza ha sedi in 17 Comuni e il Vanvitelli di Napoli ha due corsi su tre fuori dal capoluogo. Il caso Cotignola (Ravenna): 7 abitanti e un corso universitario

18/05/2021
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Corriere della sera

Il dibattito è in corso, aperto dalle nuove prospettive che la Dad ha insegnato per lo studio nelle Università italiane e non solo: quante e quali sedi servono agli Atenei? Quale e quanta parte di studio può essere svolta da casa o comunque a distanza con profitto e quali attività richiedono necessariamente la presenza? Problemi che non troveranno soluzione a breve, ma sui quali la discussione è stata accelerata dall’emergenza di questi ultimi due anni. In gioco ci sono molti interessi, a partire da quelli degli studenti. Ma c’è anche il tema del valore culturale e sociale della presenza di una sede universitaria in un Comune.

Università, gli Atenei e le sedi in 207 Comuni. Cosa resterà dopo il Covid?

Cotignola, 7 mila abitanti e un corso

Del resto gli Atenei italiani sono abbastanza decentralizzati, nel senso che molti hanno sedi in più comuni, anche di piccole e piccolissime dimensioni. E’ il caso - riportato da un post di Talentsventure - di Acquaviva delle Fonti , sede del corso di laurea in infermieristica dell’Università di Bari e di Voghera, sede del corso di laurea in scienze motorie dell’Università di Pavia. In totale sono 207 i comuni che ospitano almeno un corso di laurea: Cotignola, 7 mila abitanti in provincia di Ravenna, è sede di un corso soltanto dell’Università di Ferrara. mentre Nola ospita un solo corso per conto dell’Università di Napoli Parthenope.

Le Università diffuse di Roma e Napoli

Ovviamente in cima alla lista delle città con più corsi di laurea ci sono Roma (1585) e Milano (1074) che insieme ospitano il 18 per cento dei corsi di laurea di tutto il territorio nazionale. E non poteva che essere La Sapienza, l’università pi grande d’Europa (oltre centomila iscritti) a dividere i suoi studenti e i suoi professori nel maggior numero di comuni nei dintorni di Roma: ha corsi e sedi in ben 17 Comuni. Ma è è l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli l’Ateneo con i corsi di laurea più delocalizzati: solo il 31% dei corsi sono svolti nella sede principale di Napoli. Il restante 69% è dislocato in altri 9 comuni della Regione.