Valutazione così fatta dà risultati scontati

Valutazione così fatta dà risultati scontati

13 ottobre 2004 - Dichiarazione della senatrice Maria Chiara Acciarini, capogruppo ds nella commissione IStruzione
"Si devono pesare i livelli di ingresso. Basta con gli spot che giustifichino smembramento scuola italiana"

Riteniamo importante che le scuole si sottopongano, peraltro volontariamente, a un sistema di valutazione. Rileviamo tuttavia che una valutazione seria debba tenere conto, come avviene in tutti i Paesi più avanzati, dei livelli in uscita da ogni tipo di scuola in relazione ai rispettivi livelli di accesso. Solo così la valutazione ha un senso, non serve fare paragoni fra scuole diverse, e per di più quando il percorso di studi non è completato.

I dati che emergono dalla ricerca, e cioè che gli studenti impegnati in un'istruzione classica riescono meglio degli altri sono infatti scontati. Fatte salve le dovute eccezioni, gli alunni più brillanti delle medie vanno al liceo e quelli con risultati più scadenti accedono al professionale, mentre coloro che si attestano sulla media scelgono gli istituti tecnici.

Ci sembra inoltre che si faccia molta confusione tra formazione professionale e istruzione tecnica. Se il ministro parlasse con i presidi e con i docenti di questi istituti si renderebbe conto della ricchezza delle esperienze che si stanno compiendo in queste scuole e che rischiano di essere vanificati dall'azione di un ministro disattento e non informato. Chiediamo dunque al ministro di essere più precisa nelle sue valutazioni e di non lanciare solo spot che possano giustificare lo smembramento della scuola italiana, che verrà purtroppo portato a termine proprio con l'annunciato decreto sulle superiori.