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vari kataweb-Allarme di Prodi: in Italia è solo questione di tempo

Disordini in Francia. Gli operatori sociali gli danno ragione: pessime condizioni di vita in molte periferie Allarme di Prodi: in Italia è solo questione di tempo --...

06/11/2005
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Kataweb

Disordini in Francia. Gli operatori sociali gli danno ragione: pessime condizioni di vita in molte periferie
Allarme di Prodi: in Italia è solo questione di tempo


BOLOGNA. "Abbiamo le peggiori periferie d'Europa. Non crediamo di essere così diversi da Parigi, è solo questione di tempo". Lo ha detto Romano Prodi affrontando il tema delle città alla Fabbrica del programma di Bologna. "Le nostre periferie - ha affermato - sono una tragedia umana e se non facciamo interventi seri, sul piano sociale e con l'edilizia, avremo tante Parigi. Ci sono condizioni di vita pessime e infelicità anche dove sono tutti italiani". Secondo il leader dell' Unione "occorre assolutamente mettere mano all'edilizia e ricostruire le reti di protezione sociale, altrimenti - ha ripetuto - avremo tante Parigi dappertutto".
Allarme anche dagli operatori sociali. Ti dicono che l'Italia non è la Francia, per ora. Ti ripetono, però, che nei quartieri dormitorio delle nostre città c'è un disagio sociale reale, che riguarda italiani ed immigrati indistintamente. Insomma, come dice Don Gallo citando la Bibbia, "la collera dei poveri" esploderà anche in Italia se non ci si mette una pezza.
Loro sono quelli che con le banlieues di casa nostra hanno a che fare ogni giorno: operatori sociali, preti di frontiera, volontari. "E segnali s'allarme, soprattutto negli immigrati di seconda generazione, si cominciano a vedere" dice senza giri di parole Gianni Fulvi, della Caritas. "La situazione non è così difficile ma dobbiamo stare molto attenti a come agiremo nei prossimi anni". "Che c'è un disagio nell'estrema periferia è sicuro - taglia corto Paolo Ciani, comunità di Sant'Egidio - ed è un disagio dovuto all'emarginazione sociale che riguarda italiani e stranieri". Il problema, dunque, è sempre lo stesso: includere. E per farlo il primo passo è la scuola, anche perché ormai sono 500mila i giovani figli di immigrati.