vari kataweb-Busta paga più pesante? Tanti i delusi

di Alessandro Cecioni
Busta paga più pesante? Tanti i delusi
"Altro che svolta epocale..." La rabbia viaggia on-line
Migliaia di interventi E qualcuno ringrazia "La sinistra impari"

ROMA. E' bastato aprire il forum e i messaggi hanno iniziato ad arrivare, a migliaia. "Non sono un campione statistico - osserva Giuseppe Smorto, caporedattore e responsabile di Repubblica.It - ma sono un campione rappresentativo. Il dato generale? Delusione". Delusione, sì, ma anche rabbia, ironia, qualche raro ringraziamento, alcune palesi forzature. Per lasciare il commento occorre riempire una griglia: sesso, età, professione, reddito 2004, busta paga gennaio 2004 e gennaio 2005.
"All'inizio ci siamo trovati in difficoltà perché qualcuno metteva stipendi fuori norma", dice ancora Smorto. Poi c'è stata una ricalibratura e le difficoltà sono state superate. In serata c'erano stati già oltre 4mila contatti".
Tutta l'Italia è rappresentata dalle buste paga comparse nel forum. "Molti, molti e ancora molti complimenti. Però sono felice perché il mio capo guadagna più di prima. Mavaffan..", scrive fra rabbia e ironia l'operaio torinese che ha preso 20 euro in meno. Da Bari gli risponde un quadro con lo stipendio passato da 1985 a 1986 euro: "Con i decimali per me il risparmio è di 1 euro e 85 al mese. Ora mi tocca rilanciare l'economia: un terzo lo investirò in Borsa; con un altro terzo aumenterò i consumi della famiglia (viaggi, ristoranti, ecc.) e il resto lo metterò da parte per quando mio figlio andrà all'università".
Dando una scorsa alla casella coniuge e figli a carico si scopre che le simulazioni di questi giorni (sempre famiglie monoreddito con figli) forse erano poco attendibili. Non solo, in alcune Regioni, Lombardia in testa, sono aumentate (a detta degli intervenuti nel forum) le addizionali, lo sgravio di Ire, quindi, è stato ampiamente assorbito e annullato dagli altri aumenti. "19 euro di risparmio di Irpef a fronte di 30 di aumento delle addizionali regionali (Lombardia), totale: -11", scrive un impiegato del settore finanziario (stipendio 2005 1939 euro contro i 1950 del 2004).
Poi ci sono quelli che contestano il tanto parlare che si è fatto della riforma per un risultato così deludente: "Svolta epocale? - si chiede un impiegato di Forlì - immagino che si tratti dell'angolo del buonumore del nostro presidente del consiglio". "Giudicate voi se questo merita tutto il casino fatto per annunciare lo sgravio fiscale. Venditori di fumo", gli fa eco un impiegato di Torino "beneficiato" di ben 16 euro in più.
Poi c'è chi partendo dalla propria diminuizione dello stipendio lancia un monito alla sinistra. "40 euro netti in meno rispetto al 2004. Qualcuno può dire alle prime donne della sinistra, Prodi, Rutelli, Fassino e compagnia di dare uno sguardo a queste cifre e capire quali sono i problemi reali della gente? Basterebbe così poco per distruggere il Berlusca, eppure..". "Sedici euro in meno: ecco come Berlusconi ha aiutato i ricchi: ha tolto ai più poveri", dice un insegnante di Bari.
Già, gli insegnanti, categoria tartassata anche dalla riforma.
"A chi è andato il taglio delle tasse? - si chiede un professore di La Spezia con stipendio passato da 1476 a 1479 euro - non mi pare che gli insegnanti potranno contribuire alla ripresa dei consumi".
Che fare con i soldi in più? L'acquisto di un cavalletto è fra le idee più gettonate. Un padre (1 euro in più), pensa alle caramelle per la figlia. E i pensionati? Quelli Inps conosceranno la loro situazione a marzo. Un lettore di Genova, il cui stipendio è salito di 23 euro, anticipa uno scenario: "Segnalo questa perla: mia madre (vedova) a gennaio ha preso 2004 704 euro netti (Irpef pagata 103,06), a gennaio 2005 679 euro netti (Ire 143,17), meno 25 (quelli in più a me). Grazie Silvio, che gli italiani ti mandino a casa".