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Vari kataweb-I sindacati bocciano di nuovo il ministro

I sindacati bocciano di nuovo il ministro Cgil: pessimo provvedimento, Cisl: è solo immagine ...

19/01/2005
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Kataweb

I sindacati bocciano di nuovo il ministro
Cgil: pessimo provvedimento, Cisl: è solo immagine


MILANO. I sindacati della scuola tornano a bocciare il ministro Moratti a poche ore dalla presentazione della bozza di riforma del secondo ciclo di istruzione.
"Un pessimo provvedimento - afferma il segretario generale della Flc-Cgil, Enrico Panini - che si caratterizza per la pochezza delle idee, la grande nebulosità, la forte discriminazione sociale che contiene. Non è dato capire il destino nè degli istituti professionali nè degli istituti tecnici".
Secondo il sindacalista manca poi "qualsiasi riferimento alla copertura finanziaria, lasciando intendere che sarà finanziato con una micidiale mazzata agli organici degli insegnanti" mentre "si consolida una netta separazione tra quanti, per questo governo, potranno studiare nei licei e aspirare ai livelli alti della società e una grande quantità di ragazzi che, invece, saranno destinati a un rapido accesso al mercato del lavoro".
La Cisl dal canto suo attacca il forum telematico lanciato dal ministro Moratti.
Secondo il segretario generale della Cisl scuola Francesco Scrima serve solo "all'immagine" in quanto è "un'iniziativa - spiega - che non coglie l'essenza di un coinvolgimento reale di quanti, come comunità organizzate nella scuola reale, hanno necessità di essere ascoltati. Riteniamo questa modalità di procedere, rivolgendosi a una platea indistinta più tesa a produrre effetti di immagine che di sostanza. La bozza di decreto che viene pubblicizzata non è frutto, per quanto ci riguarda, di quel confronto e di quella concertazione con le parti sociali che abbiamo fermamente richiesto".
E anche la Uil scuola chiede a questo punto "l'apertura di un vero negoziato e risposte concrete per dare certezze a tutti gli insegnanti" e si dice "contraria al dualismo netto tra sistema dei licei e sistema professionale". Il segretario generale Massimo Di Menna sottolinea "l'esigenza di una trattativa tra organizzazioni sindacali e Ministero per la definizione di tutti gli aspetti della riforma che riguardano il lavoro del personale della scuola". Sugli orari, ad esempio "si prefigurano grandi cambiamenti ed è un fatto che desta grande preoccupazione in quanti lavorano a scuola". (m.v.)


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