Ventimila prof in piazza contro la Moratti
La Repubblica Ventimila prof in piazza contro la Moratti Roma, ieri la protesta dei Cobas. "Più contributi per i salari e per il mondo della scuola" lo sciopero ROMA -Sono scesi in pia...
La Repubblica
Ventimila prof in piazza contro la Moratti
Roma, ieri la protesta dei Cobas. "Più contributi per i salari e per il mondo della scuola"
lo sciopero
ROMA -Sono scesi in piazza contro la Finanziaria che taglia i fondi alla scuola, ma anche contro la guerra in Afghanistan. Gli insegnanti ieri hanno scioperato, chiamati dai Cobas, per chiedere maggiori contributi da destinare ai salari e al mondo della scuola, ma anche per protestare contro i 3 mila miliardi di lire destinati dal governo al ministero della Difesa. Si tratta del primo dei tre appuntamenti indetti dai sindacati. Dopo quello di ieri, altri due scioperi sono stati indetti per il 12 novembre da Cgilscuola e Gilda e, seppure con motivazioni diverse, sempre per il 12, ma solo per un'ora, da Cisl e Uil. Inevitabile, per quanto riguarda la giornata di ieri, il balletto di cifre sulla partecipazione allo sciopero: 20 mila insegnanti in corteo a Roma, ma appena il 3,7 per cento in sciopero secondo i dati forniti dal ministero dell'Istruzione. La manifestazione - svolta in contemporanea in sei città - non è certo stata priva di partecipazione e rabbia, indirizzata soprattutto contro il ministro Letizia Moratti, accusata di svendere la scuola pubblica. "La scuola di Moratti non ci piace, è peggio dell'antrace", hanno gridato gli insegnanti, ai quali si sono aggiunti anche numerosi studenti e aderenti al Roma social forum.