Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Vita On Line-Scuola: nuovo braccio di ferro fra Regioni e la Moratti

Vita On Line-Scuola: nuovo braccio di ferro fra Regioni e la Moratti

Scuola: nuovo braccio di ferro fra Regioni e la Moratti di Sara De Carli (s.decarli@vita.it) 26/01/2006 Le Regioni, come a settembre, denunciano la mancanza di finanziamenti per...

27/01/2006
Decrease text size Increase text size

Scuola: nuovo braccio di ferro fra Regioni e la Moratti

di Sara De Carli (s.decarli@vita.it)

26/01/2006
Le Regioni, come a settembre, denunciano la mancanza di finanziamenti per la formazione professionale regionale. Il punto di forza della riforma rischia di non vedere la luce
"Percorsi sperimentali di istruzione e formazione senza risorse''. Lo afferma in una nota la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che chiede pertanto al Governo ''di adottare misure urgenti per consentire l'utilizzo immediato delle risorse, a cio' destinate, previste nella finanziaria 2006 e di predisporre, al contempo, un provvedimento di recupero delle risorse relative all'annualita' 2005''.

''Il ministero dell'Economia -spiega la nota- nonostante le reiterate richieste delle Regioni non ha provveduto ad emanare il decreto di ripartizione del Fondo di 45 milioni di euro per l'attuazione del Piano programmatico di spesa relativo all'assolvimento del diritto-dovere di cui alla Legge 53/2003. E' grave il danno che la perdita di queste risorse arrecherebbe ai percorsi sperimentali di istruzione e formazione avviati ai sensi dell'Accordo del 19 giugno 2003. Sono a rischio lo svolgimento delle azioni formative regionali. Vanno infatti considerate le negative ripercussioni che tale situazione potrebbe determinare sul sistema di istruzione e formazione professionale regionale gia' gravemente penalizzato dalla carenza di risorse. Infine si rileva la contraddizione tra il mancato finanziamento e i contenuti della circolare Miur del 23 dicembre che sembra configurare i percorsi triennali come avvio del 2° ciclo della riforma''.