Università di Catanzaro: la posizione della FLC sulle elezioni per la carica di Rettore

A cura della FLC CGIL Calabria

In merito alle elezioni per la carica di Rettore dell’Università di Catanzaro – per cui sarà chiamato alle urne anche il personale TAB di Ateneo, al fine di esprimere la propria preferenza sul nuovo Rettore che guiderà il nostro prestigioso Ateneo per i prossimi 6 anni verso le nuove sfide del futuro – la FLC CGIL Calabria, in linea con i propri rappresentanti aziendali, vuole esprimere la propria posizione.

La nostra Organizzazione Sindacale apprezza la candidatura a Rettore compiuta dai Professori Alcaro e Cuda trattandosi di validissimi docenti dell’Ateneo, che negli anni si sono distinti dal punto di vista didattico, scientifico e manageriale. Allo stesso tempo la FLC CGIL Calabria ritiene, però, inopportuno avanzare una richiesta di confronto con i candidati. Saranno, infatti, certamente gli stessi che avvertiranno l’esigenza di organizzare in maniera democratica e partecipativa degli incontri in cui spiegare e condividere il programma presentato agli elettori.

Nella questione meramente elettorale la nostra Organizzazione, non assumerà aprioristicamente alcuna posizione nei confronti dell’uno o dell’altro candidato, considerata l’importanza nel poter avviare un proficuo dialogo e un confronto collaborativo con il neo Rettore. La nostra posizione è anche frutto della situazione che riguarda il personale TAB della Magna Græcia, negli ultimi anni considerato dalla Governance universitaria ai margini della “comunità accademica”.

Ne sono prova una scarsa rappresentatività negli organi di Ateneo e un peso del tutto irrilevante nella corsa per l’elezione del principale di essi, il Rettore appunto. Da sempre, infatti, il voto del personale TAB vale un decimo di quello di un docente e, nell’attuale tornata elettorale, il consenso di tutto il personale TAB sarà inferiore a quello espresso da soli 17 docenti ordinari, con un peso complessivo di circa il 5% nella decisione finale che porta all’elezione del candidato.

La FLC CGIL vuole comunicare ai candidati i principali punti su cui si propone di avviare un dialogo, al fine di creare il giusto equilibrio per un funzionamento armonico dell’Ateneo. Si ritiene necessario:

1. Rivedere il regolamento elettorale per la carica di Rettore, garantendo maggiore peso al consenso espresso dal personale TAB di Ateneo, ad oggi troppo basso;
2. Intervenire sullo Statuto di Ateneo, prevedendo un rappresentante del personale TAB di Ateneo nella composizione del Consiglio di Amministrazione, rimosso con l’approvazione dell’attuale Statuto;
3. Potenziare l’organico TAB di Ateneo, sia in termini numerici che di qualità, attraverso il riconoscimento delle “reali” mansioni previste dal CCNL.
4. Adoperarsi per l’approvazione di nuovi regolamenti che possano meglio disciplinare il funzionamento complessivo della macchina amministrativa e rendano più chiare e trasparenti le decisioni che riguardano il personale TAB, oltre a disciplinare la distribuzione dei Punti Organico ordinari e la quota premiale;
5. Istituire dei nuovi uffici e/o figure dirigenziali per potenziare la ricerca e i prodotti della ricerca, favorendo in modo sistematico l’intercettazione di bandi e rendendo operativo il trasferimento tecnologico necessario per creare spin-off e/o avvicinare realtà aziendali a sostegno dell’attività di ricerca.

Fiduciosi e in attesa che questo lavoro possa essere oggetto di confronto con le Organizzazioni Sindacali e la RSU di Ateneo, la nostra organizzazione vuole far giungere un grosso in bocca al lupo ai candidati a Rettore.

Catanzaro, 12/06/2023