John Hopkins University di Bologna: rinnovato il contratto aziendale
Un'importantissima conquista che però non va letta come punto di arrivo ma come trampolino di lancio per continuare a lavorare
Dopo una lunga e difficile trattativa rinnovato il contratto alla John Hopkins University di Bologna per il triennio 1 luglio 2024-30 giugno 2027.
Tra i punti di forza di questo rinnovo:
- aumenti retributivi dell’8% su 3 anni, che vanno inoltre ad applicarsi ad una cifra iniziale più alta a seguito dell’assorbimento della voce della ex contingenza nella paga base. Tali aumenti intervengono dal luglio 2024 con il pagamento, da subito ed in un’unica tranche, delle quote arretrate;
- miglioramento nel computo degli straordinari che, oltre ad intervenire chiarendo che lo straordinario diurno va compensato con la maggiorazione del 20%, introduce la maggiorazione del 30% per il lavoro notturno e il lavoro di sabato e la maggiorazione del 50% per il lavoro in tutte le giornate festive;
- importante dichiarazione congiunta in merito allo Smart Working, riconoscendone il valore in quanto strumento utile a coniugare molteplici processi di miglioramento della vita aziendale.
Questa firma segna una importantissima conquista che però non va letta come punto di arrivo ma come trampolino di lancio per continuare a lavorare su temi ancora aperti e di importanza fondamentale quali la definizione più puntuale dello smart working, la classificazione del personale docente del programma di lingue la cui complessità richiede ancora ulteriori approfondimenti, la gestione delle trasferte e la definizione degli incrementi e degli step professionali.
Un particolare ringraziamento a tutto il personale che ha sostenuto con forza e determinazione il grande lavoro delle RSA FLC CGIL e CISL Università.